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Il titolo POY WSOP 2019 non è più di Negreanu: pazzesca svista nel conteggio e trionfa Campbell
Errore che resterà nella storia del poker. Il titolo POY WSOP 2019 cambia padrone, cinque giorni dopo aver consegnato il triplete di successi a Daniel Negreanu. Un clamoroso, quanto inaccettabile errore nel sistema di conteggio dei punti, è stato scoperto e poi modificato dalle WSOP: il Player of The Year 2019 passa dalle mani del canadese a quelle di Robert Campbell.
Un giallo nel giallo dunque che però trova una spiegazione, in mezzo a mille polemiche per la gestione a dir poco superficiale da parte delle World Series dell’ambita classifica. E tutto grazie all’occhio clinico di un utente del forum americano “TwoPlusTwo“: è stato lui ad accorgersi che qualcosa non aveva funzionato e segnalato il possibile errore, le WSOP hanno preso atto del conteggio sbagliato cambiando la storia del POY WSOP 2019.
Sistema in Tilt
Errare è umano per carità, ma qui siamo al limite del grottesco. Perché di mezzo ci sono le WSOP, la classifica POY WSOP 2019 e un giocatore del calibro di Negreanu. Ma dove nasce l’errore che ha scombussolato tutto? Arriva esattamente dall‘evento#68. Era un torneo delle WSOP 2019 di Las Vegas, per la precisione un torneo online da 1.000 dollari di buyin.
In questo evento Daniel Negreanu ha fatto in tempo a centrare un mini-cash, prima di essere bustato. Ma incredibilmente il sistema di calcolo ha assegnato al canadese 261 punti, vale a dire gli stessi ottenuti da “Kid Poker” nell’evento#87 il “$3.000 HORSE“.
E tutto sarebbe rimasto nell’ombra, se non ci fosse stata l’attenta ri-lettura dei punteggi da parte di un lettore del forum americano “TwoPlusTwo” . Il personaggio in questione ha capito che qualcosa non andava nell’assegnazione dello score e così fatte delle analisi più approfondite, si è accorto per primo del punteggio duplicato.
Il POY cambia padrone
L’utente del forum ha reso pubblico il pasticcio e per le WSOP ci sono state solo tre cose da fare: ricalcolare tutto, chiedere scusa per quanto successo e soprattutto incoronare player of the year 2019 WSOP Robert Campbell, con Daniel Negreanu che scivola dalla prima alla terza piazza. Un casino clamoroso per dirlo in parole povere. Quei 261 punti hanno cambiato la storia della classifica.
Robert Campbell dunque è il neo campione con 3.961 punti, mentre resta secondo Shaun Deeb con 3.917 punti. Per il canadese c’è invece un doppio salto all’indietro e così il terzo titolo POY WSOP in carriera, si trasforma in un’amarissima terza piazza (3.861 punti). Ma il commento di Daniel Negreanu, non ammette repliche.
“Se c’è stato l’errore, è giusto che il titolo vada a Campbell. Non voglio vincere una classifica per errori nel sistema di conteggio, ma volevo vincerla per meriti miei. Dopo questa clamorosa svista, spero che le World Series puntino ad una nuova classifica POY e con un nuovo sistema di conteggio“.
Le scuse delle WSOP
Ovviamente non poteva mancare il comunicato stampa da parte delle World Series of Poker per spiegare l’errore e per chiedere scusa a tutti quanti. Ma nonostante i buoni propositi è già divampata la polemica al di la dell’oceano e ben presto la bufera arriverà anche sul Vecchio Continente.
Ha ragione Daniel Negreanu: adesso serve davvero un nuovo sistema di calcolo per l’assegnazione del player of the year per riguadagnare credibilità e rimettere le cose a posto. Anche se ormai il danno il fatto e nella storia delle WSOP il fattaccio resterà indelebile. Di seguito il comunicato WSOP: