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Erik Seidel floppa scala e si fa pagare i massimi al tavolo finale del SHR Bowl
Una mano interessante arriva dal final table del “€250.000 Super High Roller Bowl” giocato alle Bahamas pochi giorni fa. Un torneo che ha richiamato un field di super campioni ai tavoli e l’atto finale non poteva che annoverare grandi nomi nella discesa al titolo.
Uno dei più attesi era sicuramente Erik Seidel. Sia perché la sola presenza di questo fuoriclasse smuove sempre grande curiosità e sia per il tentativo di rimonta a cui era chiamato il player americano. Ultimo nel count al suono della sirena, Seidel riuscirà in parte a risalire la china.
E la sua rimonta parte proprio dalla spot che andiamo a ripercorrere. Un raddoppio che garantisce da una parte al giocatore a stelle e strisce nuova linfa e dall’altra farà capire al chipleader Seth Davies che sarà una giornata molto amara per lui.
La mano
Ci troviamo nelle battute iniziali del tavolo finale del “$250.000 SHR Bowl Bahamas” con tutti e gli 8 finalisti ancora in corsa. Il video inizia praticamente dal flop con 255.000 pezzi nel piatto. Nelle tre carte comuni troviamo 6 7 10 e il primo a parlare è proprio Erik Seidel.
L’americano ha floppato scala con 9 8 e decide di uscire a 75.000 unità. Chiama Seth Davies, il quale ha sua volta ha il top set con 10 10 e dunque si annuncia una mano pirotecnica. L’unico che folda è Chan con A 8. Si passa quindi al turn in heads up e 405.000 chips nel pot.
In quarta strada scende un J che apre un possibile progetto di colore a Davies lanciandolo al 43%, mentre Seidel è sempre avanti con la sua scala al 57%. Qui Erik opta per il Check, mentre Seth mette 300.000 fiches al di la della linea. Chiama Seidel e con 1.005.000 si va al river.
In quinta strada il board acquista ancor più pathos con Q. Secondo check di Erik, Davies dopo una lunga riflessione mette ai resti il rivale. Seidel ha dalla sua 636.000 e seppur riluttante, dopo qualche secondo chiama. Il set di 10 non basta all’avversario e con la scala l’americano torna in partita.
Il pot da 2.275.000 rilancia le speranze di Erik e la sua corsa si chiuderà al 4° posto, con Davies che inizia il suo lento declino, prima di uscire in 5° piazza.