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Punti di vista MTT: cosa fare con una trash hand da grande buio, 5 left, con 3bb di stack?
Per la nostra rubrica Punti di Vista oggi andiamo ad analizzare un curioso spot di cui è stato protagonista Gianluca Speranza.
La mano lo condanna all’eliminazione al quinto posto, ma più che l’esito stesso abbiamo cercato di capire cosa avrebbero fatto altri giocatori al posto dell’abruzzese, naturalmente senza raccontare loro l’esito della mano onde evitare risposte result-oriented.
Da Giada Fang a Salvatore Saracino, da Ivan Gabrieli ad Andrea Sorrentino, ma anche Antonio Bernaudo, Alessandro Giannelli, Riccardo Basso e Raffaele Tagliaferri, sono davvero tanti i regular dell’online che hanno provato ad immedesimarsi in questa situazione.
Ne è uscita una discussione molto interessante su questo spot che andiamo subito a raccontare per poi passare ai punti di vista dei giocatori.
La mano
Gianluca Speranza con il nickname “Tankanza” è impegnato al final table dell’evento#89 del “$5.200 NLH Bounty” delle Bounty Builder Series sulla piattaforma internazionale di Pokerstars. L’azzurro è ultimo nel count a 5 left con appena 362.800 gettoni, vale a dire 3.6 big blind, essendo in corso il livello 50.000-100.000 ante 12.500.
Insieme all’abruzzese ci sono altri 4 regular dell’online, tra cui il noto “Hello_Totti” in quel momento leader del count con 5.018.000 pezzi.
Segue poi “Belthazorrrr” con 3.7 milioni, “Pm_Mark” 2.7 milioni e “Limitless” 2.4 milioni. Dunque la situazione è a dir poco disperata per Gianluca che avrebbe bisogno di una serie di raddoppi per tornare in gara.
Su blinds 50.000/100.000 apre le danze “Hello_Totti” da cutoff a 350.000 e da small blind chiama “Belthazorrrr”. Gianluca Speranza è posizionato sul grande buio ed ha tre opzioni davanti a se: foldare e restare con 2.6 BB, chiamare e lasciarsi alle spalle 12.800, oppure mettere tutto lo stack in gioco (362.800) con 7 5.
Alla fine Gianluca opta per il call, lasciandosi appena 12.800 unità, vale a dire una sola ante. C’è da capire sei sia stato un misclick, oppure se il call è volontario. Di sicuro è uno stop and go senza fold equity, poi vedremo cosa dicono anche i players su questo episodio.
Sul flop 9 3 K Gianluca Speranza mette le ultime chips in mezzo al tavolo, ma dopo turn 8 A dovrà dire addio ai sogni di gloria. La mano è vinta dallo small blind con A 8 in vantaggio anche su Q 5 di “Hello_Totti”
Range e Payout
Al di la dell’esito della mano di Gianluca Speranza abbiamo provato a vedere con quali range è corretta l’azione dell’abruzzese. In pratica in heads up avrebbe dovuto chiamare con il 36% delle mani, mentre in una situazione a 3 come quella che si è creata le percentuali diminuiscono con il calcolo ICM rispetto a stack e payout.
Proprio il payout vede un quinto premio da 26.761 dollari, a cui fanno seguito il 4° (34.569$), il 3° (44.665$), il 2° (57.684$) e il 1° (74.515$). Fatte queste considerazioni abbiamo interpellato 8 players e andiamo a vedere quelle che sono state le loro risposte. Ecco cosa avrebbero fatto al posto di “Tankanza”.
Giada ” Catsniper84″ Fang
“Non credo si tratti un misclick preflop. Penso sia una scelta di Gianluca ed è abbastanza comune fra i regular in situazioni del genere. Cambia poco ovviamente. Fatta questa premessa, secondo me é superclose come decisione. Quando si è così corti è sempre meglio giocare contro 1 solo avversario in heads up invece che in 3way. Quindi il call dello sb restringe il nostro range di call da atc di un 30% circa. Però ci sta anche di provare una sorta di triple up, per smuovere in maniera netta il nostro stack“.
Alessandro “Aleppp” Giannelli
“Io avrei fatto la stessa azione di Gianluca. Non essendoci altri short al tavolo, con cui lottare per un gradino in più nel payout, possiamo solo giocarci il tutto per tutto. Stiamo pagando un buio sui 3.6 totali che abbiamo e a mio avviso vale la pena provarci. Non credo si tratti di un misclick il suo preflop, ma cambia veramente poco. Diciamo che qui si mette e a maggior ragione con lo small blind in gioco“.
Ivan “hurrrrican3” Gabrieli
“Gianluca deve mettere 250.000 per vincere un pot da 1.100.000, quindi all’incirca gli servono odds di uno a 4,4. Basta un’equity del 22% in questo caso. Per cui credo di passare molto poco, anche se non callo mai atc, soprattutto dopo il flatt dello small blind”
Andrea “ANDREXSORRE” Sorrentino
“Voglio tralasciare la parte prettamente matematica del range di combo che devono essere selezionate, per far sì che sia +ev callare con una combo anziché che con un altra. Solo Gianluca stesso potrebbe analizzare più precisamente avendo le info necessarie. Più che altro parlerei dei fattori che possono farci scegliere in queste situazioni. Ovvero siamo ultimi ormai morti con 3.6 bb, pagheremo il bb e scenderemo a 2.6bb“.
“Abbiamo pochissime speranze di vittoria. Bisogna capire se la nostra strategia è quella di sciacallare il più possibile. La differenza dì payout del gradino successivo quanto sposta? Sto giocando un torneo shot visto che è un 5.200 online? Perché tutto può essere relativo e allo stesso tempo essenzialmente importante. Per quanto riguarda Gianluca, credo che non sposti nulla il gradino del payout e di conseguenza possa pensare più al fatto di avere la possibilità di fare un triple up, portandosi sopra i 10bb e avere ancora delle chance di vittoria“.
“Secondo me qui si deve callare con una grandissima parte di combo. Un amatore potrebbe pensare di foldare e sperare che la mano in corso porti un player out, ma in realtà sappiamo che raramente succederà. Penso che avrei chiamato con qualsiasi connector e altre combo che non siano proprio 9-2o, 9-3o e 8-2 off. Per il resto del range credo che giocherò quasi sempre”.
Riccardo “CrazyRich85” Basso
“Non credo proprio si tratti di un misclick pre, ma di un modo di “trickare” la mano da parte di Gianluca che peraltro condivido. Per quanto riguarda la scelta del range con cui brokare in questa situazione, c’è da precisare che solitamente in un ft le decisioni si prendono in base a determinati fattori (icm, bubble factor, bounty nei ko etc). Tutte queste considerazioni, nel nostro caso, non sono secondo me da prendere in considerazione, considerando che Gianluca è il più short e con uno stack molto ridotto rispetto agli altri.”
“Soprattutto, perché si trova da bb investendo praticamente 1/3 stack. In game avrei giocato ugualmente la mano in questione. Ho comunque analizzato lo spot e come pensavo, nonostante icm ci faccia brokare circa un 7%, in cEV è chiaramente uno spot da brokare quasi atc, poichè ha pot odds infinite e necessita di equity al 22%. Penso sia giusto callare e brokare flop almeno top 80% del range in questa situazione”.
Salvatore “TotoSara93” Saracino
“Il più short ha 22 bb e a meno di miracoli, anche foldando qui, è troppo difficile sciacallare posizioni dato lo stack che non genera praticamente mai fold equity (con la taglia a maggior ragione). Dato che nel pot ha già 1 bb , circa il 30% dello stack, non vedo situazioni migliori per metterle dentro e pregare. Ecco il range con cui giocherei e quelle poche mani che passo“.
Raffaele “‘r_secret_7 “Tagliaferri
“Penso di callare per far triple up. Se foldo son praticamente out. Vero che se vado in un 3way ho meno possibilità di vincere la mano. Ma essendo un KO, probabilmente “hello_totti” farà pressione any flop e se sb non hitta al flop folderà tante volte.”
Antonio “A.Bernaudo” Bernaudo
“Mi sembra una mano abbastanza standard a prescindere dal misclick. Io credo di callare con quasi tutto in quella dinamica e il call dello small ci dà anche più odds. Siamo ultimi con 3,6bb e la mano dopo saremo sb. In pratica mezzi spacciati. Credo di passare solo con 9-2 o 7-2 in questo spot“.