Mani storiche – Quando alle WSOP nacque il mito dello schiva-proiettili Phil Hellmuth

Ci sono mani che non si possono dimenticare. E avversari che entrano per puro caso nella storia del poker.

Prendete per esempio Frank Passantino, player americano di chiare origini italiane che nel 2005 si scontrò in un un apparente cooler al Main Event WSOP contro Phil Hellmuth.

Davanti alle telecamere i due diedero spettacolo, ma Hellmuth con A-K riuscì miracolosamente a salvarsi, grazie a una lettura quasi perfetta.

Andiamo allora a rivivere quello storico momento che culminò con un’epica citazione di Hellmuth… Siamo nel Main del 2005, come dicevamo, l’anno della vittoria di Joe Hachem.

I bui dovrebbero essere 250/500 o qualcosa del genere durante il Day 1. Non sembrano esserci giocatori corti al tavolo.

Hellmuth da MP apre il gioco preflop a 1.500 con AK. Passantino spilla AA da CO e risponde con una 3-bet minima fino a 3.000. Hellmuth chiama e annuncia un check al buio prima del flop.

Fin qua c’è poco di strano, voi penserete. A parte la size non correttissima della 3-bet… In realtà c’è molto di più da dire, perché il tono dei due giocatori pare scherzoso e rilassato. Questo solitamente indica mani forti e Hellmuth lo sa.

Torniamo al flop che è 44A. Passantino dice: “Tu checki? Allora checko anche io“. Anche qui l’action non pare molto significativa. Più interessante è sempre il tono amichevole dei protagonisti.

Turn: Q. Hellmuth checka, stavolta dopo aver visto la street. Passantino quindi spara una puntata di 10.000 in un pot che si aggirava sui 7.000!

Hellmuth qui chiede al suo avversario se ha fatto full con Q-Q. Passantino lo sfida: “Ti piacerebbe scoprirlo? Metti quei 10.000“.

Hellmuth chiede un secondo di tempo per pensarci e a Passantino dice: “Ma tu ti ricordi chi sono io? Come mi chiamo?“. Infine folda mostrando A-K!!!! Passantino riflette un attimo e gira A-A. Hellmuth gli stringe la mano dicendogli “Nice hand“.

A questo punto si consuma la scenetta che entrerà nella leggenda. Hellmuth si alza in piedi ed esclama rivolgendosi alla moglie in mezzo al pubblico: “Tesoro, dovevo andare rotto in quella mano, ma si sono dimenticati di una cosa. Io so schivare i proiettili, baby. Sapevo che aveva full. Speravo di non dover fare una lettura del genere nel Day 1 del Main Event“.

Mettetevi comodi e godetevi tutto il video qui sotto, un reperto storico delle WSOP:

Dal punto di vista tecnico, che ne pensate della mano? Quanti altri giocatori avrebbero indovinato il fold in quella situazione?

Considerate che Hellmuth ha probabilmente assegnato al suo avversario una monster hand in mano dopo la 3-bet preflop. Quindi possiamo provare a restringere il range solo a Q-Q, K-K e A-A.

Se siamo sulla strada giusta, allora un full al flop o al turn è la cosa più probabile che Passantino abbia in mano lì. Difficile immaginare un K-K dopo l’overbet al turn.

Ma anche se fossimo in pieno accordo con questa analisi, poi bisogna trovare la forza di passare A-K in quello spot al tavolo dal vivo…. VGG a Hellmuth, insomma! Ha perso davvero i minimi in quella particolare situazione ed è entrato di diritto nella leggenda del poker live.