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Altri aggiornamenti sul Coronavirus: chiude anche il Perla, resiste il Kings
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Siamo ancora qua, purtroppo, per aggiornarvi su come il Coronavirus ha sconvolto anche il settore del poker live in Europa.
Nelle ultime ore sono arrivate a riguardo mail e notizie da alcuni importanti casinò, molto frequentati dagli italiani in periodi migliori. Per esempio dal Perla di Nova Gorica, nota location a due passi da Gorizia.
A proposito, vi avevamo già raccontato della cancellazione dell’IPO sloveno e non solo. La situazione si è decisamente complicata nel frattempo. Tra le altre cose, l’IPO ha dovuto annullare pure le sue tappe programmate a Lugano e Sanremo.
Per la precisione l’IPO Master Lugano avrebbe dovuto svolgersi dal 30 marzo al 5 aprile; l’IPO sanremese dal 28 aprile al 4 maggio. Restiamo in attesa di nuove date per l’evento svizzero e nuove location per l’altro. Capite comunque che il programma annuale dell’IPO è stato scombussolato in maniera imprevista. Speriamo che tutto si risolva per il meglio!
Perla chiuso fino al 20 marzo?
Torniamo intanto al Perla di Nova Gorica perché ci sono importanti aggiornamenti da dare. Ieri abbiamo letto un avviso pubblicato su Facebook anche dalla Poker Room Perla e firmato dalla direzione della società Hit. Ecco cosa diceva:
“Avvisiamo i gentili clienti che il casinò rimarrà CHIUSO presumibilmente fino al 20/3/2020 come misura precauzionale al fine di prevenire l’eventuale espansione del coronavirus.
Ringraziando per la comprensione, invitiamo tutti a rispettare con grande attenzione le misure precauzionali adottate per salvaguardare la propria salute e quella degli altri“.
Dunque si parla di circa dieci giorni di stop al Perla. Per adesso. Qualcosa di clamoroso per un posto che è solito offrire intrattenimento 24 su 24, sette giorni su sette.
La situazione, come potete immaginare, è in continua evoluzione. Pensate a come è stata stravolta la nostra vita in pochi giorni. All’estero non se la passano molto meglio.
In tutto ciò, aggiungiamo pure il rinvio della Poker Champions League da 100mila euro garantiti, evento inizialmente schedulato dal 20 al 23 marzo.
Considerate, del resto, che i clienti italiani non possono teoricamente muoversi dalle loro abitazioni e che ci sono importanti disagi da affrontare sul confine tra Italia e Slovenia. Le frontiere sono state praticamene chiuse, così come è successo anche sul fronte austriaco. E il Perla non è sicuramente l’unico casinò sloveno ad aver chiuso i battenti, imitando il destino dei casinò italiani.
Misure di sicurezza addizionali al King’s
Per adesso tiene botta il King’s Resort di Rozvadov che però ha voluto rassicurare tutti con un comunicato stampa inviato ieri sera via mail. Ecco cosa è cambiato al King’s:
“A causa delle recenti notizie nella Repubblica Ceca, il King’s Resort sta prendendo provvedimenti per minimizzare i rischi per la salute dei nostri visitatori e dipendenti.
King’s Resort segue da vicino la situazione relativa al COVID-19. Per garantire la sicurezza dei nostri clienti, King’s introduce misure aggiuntive.
Innanzitutto, tutti coloro che entrano nel casinò saranno sottoposti a controlli di temperatura. In secondo luogo, ci saranno spazi extra tra i tavoli da gioco e ogni tavolo avrà un massimo di 8 giocatori. In terzo luogo, verrà giocato ogni torneo in una specifica area del casinò, che verrà accuratamente disinfettata prima di un’altro torneo. Infine, il programma dei tornei è stato modificato e alcuni tornei sono stati cancellati. Rimangono invariati i 15 eventi del WSOP Circuit. Si prega di controllare il programma dei tornei sul nostro sito.
Stiamo seguendo la situazione e i suoi sviluppi in quanto la nostra priorità assoluta sono i nostri visitatori. Si prega di seguire i nostri social media per ulteriori aggiornamenti“.
Ricordiamo che al King’s Resort gli italiani non possono comunque metter piede fino al 1° maggio! Una delle tante situazioni assurde alle quali ormai ci dobbiamo abituare per un po’. Speriamo che tutto rientri alla normalità, magari in vista delle WSOP estive di Las Vegas. Tra qualche mese, con un po’ di fortuna, tutto questo sarà solo un ricordo e torneremo ai tavoli live con rinnovato entusiasmo. Nel frattempo possiamo continuare a consolarci con l’online.