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La pessima gestione degli assi in 4way pot: al Bike mano pirotecnica
Torna protagonista il Bike con il suo tavolo cash game. Ovviamente si tratta di una delle ultime sessioni, prima dello stop imposto per l’emergenza Coronavirus. Nella diretta streaming per una volta i protagonisti non sono ne big o regular del più noto tavolo cash game high stakes della California, ma bensì occasionali e giocatori amatoriali che provano a prendersi le luci della ribalta.
Una sessione scoppiettante quella andata in scena al Bike e con diversi spot davvero interessanti. Uno su tutti, concerne la gestione al quanto opinabile di A-A in un 4way pot. Come vedremo un flop a dir poco ficcante, dove ognuno dei quattro giocatori hitta a sua volta un punto. Un flop che cambia totalmente le dinamiche della mano, oltre alle strategie.
La mano
Si gioca un $5-$5 con Big Blind Ante $50 e nella mano in questione, c’è un rilancio a 200$ da EP e una serie di call. tutto questo fino a “Squish” che dopo aver piazzato lo straddle da uth, opta per una 3bet a 1.100 dollari con A A . Chiamano Francisco da utg + 2 con K J , Julie A J da HJ e e Jeremy 4 3 dal bottone.
Si forma quindi un 4way pot con 4.760 dollari nel piatto e la coppia d’assi che ovviamente parte in vantaggio sulle altre mani con il 61%. Insomma un dominio che pare mettere in una botte di ferro il buon “Squish“. Ma come vedremo, le brutte sorprese sono dietro l’angolo.
Un flop devastante
In quattro si avviano a vedere le tre carte comuni e il flop recita: J 3 4 e tutti hanno davvero hittato. Ci pensa Jeremy a ribaltare la situazione centrando la doppia coppia. La sua percentuale decolla al 67%, mentre gli altri tre players navigano fra 12% e 11%.
Check fino a Julie che con top pair e top kicker esce a 1.100$. Jeremy con la sua doppia coppia ci pensa a lungo e poi muove allin per 7.110 dollari. Dopo questa azione così strong è la volta di “Squishi” che appare nettamente insofferente davanti alla giocata del rivale. La sua coppia di assi è stata superata e in questa situazione il fold dei “Pini” è molto più facile di quello che si possa pensare.
Il giovane player però non riesce a mettere sotto le sue carte e dopo lunghissime riflessioni muove allin a sua volta per oltre 13 mila bigliettoni. Immediato il fold degli altri due contendenti e si passa allo showdown, con doppio turn e doppio river.
Il primo board si completa con 9 8 e il secondo porta in dote 7 8 . Due sue due per Jeremy che fa piazza pulita e con il più classico dei colpi gobbi si assicura un monster pot da 20.080 dollari.
Cosa ne pesante della mano? Semplice cooler? Oppure la gestione di asso-asso poteva essere nettamente migliore in questo caso? Come sempre fateci sapere il vostro pensiero.