Vincere il 10€ The Big su 14 mila entries: il racconto di Andrea CR7777JUVE

Si chiama Andrea, vive in provincia di Trapani e l’altra notte, con il nickname ‘CR7777JUVE’, ha vinto il torneo più affollato del palinsesto serale di PokerStars, il 10€ The Big, lasciandosi alle spalle più di 14 mila avversari.

Di ‘big shot’ vero e proprio si tratta sia per il mero dato quantitativo sia perchè il 28enne, sulla poker room della picca rossa, non ha giocato neanche 100 tornei: prima degli oltre 12 mila euro incassati l’altra notte, il suo miglior premio era un quarto posto a un torneo Turbo da 10€ per una moneta di 295€.

Nonostante il volume esiguo su PokerStars, Andrea dice di essere un pokerista live di lungo corso:

“Gioco a poker da circa dieci anni, ho iniziato con gli amici giocando live, soprattutto per passare dei momenti in compagnia, niente di serio. Poi sono passato online su vari siti, finché mi hanno fatto conoscere PokerStars dove mi sono trovato piuttosto bene, da circa due anni gioco solo lì che per me è la migliore room in Italia, tralasciando la vincita dell’altra notte 🙂 Nonostante tutto, la mia preferenza rimane sempre il live, mi piace osservare la gente, guardarla negli occhi, vedere il modo in cui si pone… Da li si può capire tanto: parlando di livello dilettantistico, viva sempre la realtà piuttosto che il virtuale! 😜”

Sul torneone vinto l’altra notte dopo un deal a due, il siciliano racconta di essersi schierato per ammazzare il tempo, senza alcun reale pensiero alla vittoria finale:

“La sera in cui ho vinto il torneo, dopo aver cenato, non potendo uscire di casa per la quarantena mi sono registrato pensando di passare solo un po’ di tempo al pc come già era successo la sera precedente. A dire la verità il torneo non era partito nel migliore dei modi ma dopo vari raddoppi e dopo svariate ore di gioco mi sono reso conto che non ero poi così lontano dalla fine. Tra me stesso però continuavo a pensare che fosse impossibile vincere un torneo con 14.500 entries”

L’ipotesi è poi iniziata a diventare palpabile con l’approdo al Tavolo Finale e ancora di più dopo aver giustiziato i primi quattro eliminati:

“Come per magia, miracolo, bravura o fortuna, chiamala come vuoi, mi sono ritrovato al tavolo finale e dopo aver eliminato i primi quattro avversari ho capito che il torneo era nella mie mani. Volevo solo arrivare al primo posto, per fortuna dopo nove ore e mezza di gioco il successo è arrivato. Dopo la vittoria ho lanciato un urlo liberatorio dalla finestra di casa mia e poi sono crollato dalla stanchezza, stremato al massimo ma realmente felice. Solo il giorno dopo ho realizzato realmente di aver fatto qualcosa di davvero difficile!”

Adesso Andrea ha le idee chiare su come userà il malloppo vinto:

“Per quanto riguarda la vincita, anche se non è un un importo che può cambiare la vita, penso che pure un piccolo aiuto a gente meno fortunata di me può sempre essere di grande aiuto, però non avendo ricevuto la somma devo ancora pensare a quale ente ben specifico. Le mie abitudini pokeristiche rimarranno sempre le stesse: giocare soprattutto per divertirsi.”

Dal canto nostro non possiamo che complimentarci con lui per la bontà delle intenzioni dimostrate: in pratica, senza saperlo,  Andrea ha aderito all’appello ai pokeristi lanciato i giorni scorsi da Dario Sammartino in favore della lotta al Coronavirus.

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