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Sei anni fa Davide Suriano sul tetto del Mondo al Championship Heads-Up WSOP: il racconto di zizi
Con ogni probabilità è l’impresa più clamorosa mai centrata da un pokerista italiano.
Esattamente sei anni fa, al termine di un percorso encomiabile, Davide Suriano cingeva al polso il braccialetto del Championship Heads-up WSOP.
Ma perchè parliamo di impresa più clamorosa di sempre? Semplice: per mettere in bacheca il torneo delle World Series da 10.000$ di buy-in, Davide lasciò alle spalle uno “scalpo illustre” dopo l’altro.
Un percorso incredibile
A rileggere oggi l’elenco degli avversari sconfitti nei testa a testa quasi vengono i brividi. Ebbene sì, è successo davvero. Nel primo turno ad abbandonare il torneo per mano di Davide fu Scott Seiver. Trentaduesimi di finale, Davide sfida Dan ‘jungleman’ Cates. Sedicesimi, l’avversario è Shane Moran.
Il Day2 inizia dagli ottavi di finale in cui Davide incontra Serkan Kurnaz, uno dei più forti headsuppisti online del panorama mondiale. A cedere ai ‘bet-bet-push’ di Davide sono poi Ankush Mandavia e Dan Colman, che proprio quell’anno visse una delle run live più incredibili di tutta la storia del poker.
“All’epoca sapevo chi fossero i miei rivali. Un mostro più forte dell’altro. Sembrava un gioco della Playstation in cui l’obiettivo è sconfiggere tutti i mostri e io ci sono riuscito 😛 – dice oggi Davide ricordando il torneo in cui si laureò campione del Mondo.
Una finale già scritta
Dopo un simile percorso la finale contro Sam Stein, per ‘zizi’, fu poco più di una formalità. Trentacinque mani per prendere il largo prima di affondare il colpo decisivo.
Davide dice che il ricordo più nitido dell’intero torneo è proprio per questo momento:
“Ho parecchi ricordi di quel torneo ma se devo dirne uno in particolare è di sicuro quello del momento in cui ho chiesto il count avversario nell’ultima mano prima di annunciare il call, mentre guardavo la mia ‘curva’ come a dare a intendere che stessi chiamando”
Il resto è storia: Davide chiama e gira AT, Stein si presenta allo showdown con K7 e ironizza parafrasando Scotty Nguyen: “Se vinco questa mano it’s all over baby”
Dieci al flop, Asso al turn e già i tifosi di Davide sono intorno a lui a cantare.
Dove è oggi il braccialetto
Dopo un periodo in cui è stato riposto in una cassetta di sicurezza del Rio, il braccialetto vinto nel 2014 da Davide si trova oggi a Malta:
“Oggi lo tengo in cassaforte in banca a Malta ma spero di metterne altri al polso perchè al momento si sente solo soletto. Di sicuro quella vittoria è stata la gioia più grande della mia carriera!”.
A testimoniare che la fame di vittorie di Davide è molto lontana dall’esaurirsi ci sono anche le sue parole sul grinding online:
“Online in questo periodo sto giocando sempre cash game e Spin&Go: prima o poi voglio beccare quello da un milione!”
Parole di un giocatore che nei Sit Lottery ha trovato il moltiplicatore massimo non una ma due volte, vincendo in entrambi i casi!