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Bluff e controbluff da brivido: Haxton vs Daut, PCA 2007 [VIDEO]
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L’approccio dall’online al live, per qualcuno, può essere problematico. Un ragazzo molto forte al pc, magari, può essere intimorito o non riuscire ad abituarsi alla velocità e alla personalità degli avversari nei tornei reali.
Può succedere.
Tuttavia, questo non è il caso dell’americano Isaac Haxton: genio assoluto dell’online nei primi anni 2000, al suo primo torneo live in assoluto (e che torneo!) riesce ad arrivare in heads up al tavolo finale, continuando a fornire spunti da campione, proprio come se stesse cliccando col mouse.
Un heads up spettacolare
E’ il 13 gennaio del 2007, e siamo al testa a testa finale del WPT Championship, torneo da ben 8000 dollari di partecipazione.
Di fronte, il genietto dell’online Isaac Haxton, milionario in rete ma all’esordio dal vivo, e Ryan Daut, anch’egli al primo risultato importante live.
A bui 100.000 – 200.000, ecco una mano da ricordare. Haxton possiede uno stack di circa 7 milioni, mentre Daut ne ha 14.
Daut, da bottone, completa con 7 5. Haxton, da BB, alza 3 2 e fa check.
Flop: Q 4 A
Isaac Haxton fa check, Daut fa 300.000. Haxton fa call istantaneamente.
Turn: K
Haxton check, Daut fa check dietro.
River: Q
Haxton, che di fatto gioca col board, punta 700.000 . Daut, non potendo sapere di avere la mano migliore, opta per un raise immediato: la sua bet è di 2.000.000 .
Haxton fa una smorfia, visibilmente scocciato. Attende, attende, fissa l’avversario.. e poi pronuncia le parole “Re-raise, all-in”.
Daut, colto in contropiede, non può che foldare, e Haxton, con un sorriso a trentadue denti, gira beffardamente le carte al suo rivale mostrando il suo “tre carta alta”.
Bluff pauroso, quindi: cosa pensate della condotta di Haxton? Avreste avuto lo stesso coraggio? E Daut, dal canto suo, poteva condurre la mano diversamente?
Ecco il video dell’incredibile mano: