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Aria Resort & Casino: gambling e poker tra lusso e modernità
Las Vegas: la città del gioco, la città del peccato, la città del divertimento. Sicuramente almeno una di queste tre definizioni vi è familiare. Non possono mancare nell’immaginario collettivo, poi, i riferimenti ai matrimoni nelle celebri cappelle a tema: nei film più datati è quasi sempre un improbabile Elvis a celebrare le nozze, mentre in realtà sposarsi a Vegas è ormai appannaggio, per lo più, di ricchi orientali o comunque di avventori benestanti, in contesti sfarzosi e lussuosi come gli hotel che li ospitano.
Ma Las Vegas è molto altro: è lusso, shopping e modernità, ed è proprio quest’ultima caratteristica quella che oggi andremo ad esplorare, parlando di quello che probabilmente è il più moderno Hotel della Strip, l’ARIA Resort & Casino.
ARIA Resort & Casino
Situato al numero 3730 di Las Vegas Boulevard South, comunemente nota come The Strip, l’Aria Resort & Casino è certamente uno dei Resort più belli, innovativi e tecnologici di Las Vegas.
Parte di un compresso progetto denominato City Center, l’Aria viene progettato su commissione della compagnia MGM Resorts International nel 2004. In fase di costruzione, nel 2007 la Infinity World Development (consociata di Dubai World) investe nel progetto, acquistandone il 50%. L’ ARIA Resort & Casino è quindi il risultato di una joint venture tra MGM Resorts International e Infinity World.
Viene inaugurato il 16 dicembre 2009 e conta più di 4000 tra camere e suites, tutte arredante in stile elegante e moderno, tanto da far guadagnare all’Hotel l’ambito premio Five Diamond.
Ovviamente ARIA non è una soluzione economica per soggiornarne, ma sicuramente ne vale la pena: il prezzo medio per notte, in bassa stagione, è di 170 dollari.
Il Casino ARIA
Il cuore pulsante, vivo, di questo meraviglioso resort è senza dubbio il suo casino. Uno spazio di oltre 14000 metri quadrati dove potrete trovare 1.940 slot machine e 145 tavoli da gioco tra cui Blackjack, Craps, Roulette, Pai Gow, Baccarat, Texas Hold’em e molti altri. È presente anche un race and sports book, dove scommettere su eventi sportivi live, immersi in un ambiente davvero notevole, tra divani di pelle e maxi schermi HD. Se siete a Las Vegas e c’è una partita di calcio importante (magari della Nazionale Italiana, o della Champions League magari) troverete numerosi turisti italiani a tifare davanti ai colossali monitor.
I colori dominanti del Casino sono i marroni scuro, il nero e il rosso; l’arredamento segue lo stile del resort: lusso e modernità con tratti minimal dal design impeccabile.
Il poker in questo Casino la fa da padrone, per un vero giocatore è impensabile non giocare qui almeno una volta nella vita: 24 tavoli da gioco corredati da comode poltrone ergonomiche, per far dimenticare lo scorrere del tempo.
Prima delle World Series of Poker del 2010 viene inaugurata la “Ivey’s Room”, quello che sarà considerata una vera e propria meta di culto per i poker player, una sala high stakes dedicata al campione statunitense Phil Ivey: il paragone con la Bobby’s Room del Bellagio, dedicata al quattro volte vincitore del braccialetto Bobby Baldwin, è inevitabile seppur, ovviamente, gli stili e i contesti siano totalmente differenti. A inizio 2019 la Ivey’s Room viene rinominata Table 1: ufficialmente il motivo di questo renaming deriva dalla volontà della proprietà di dare un tocco di novità al casino, mostrando vicinanza ai giocatori che, infatti, quando devo prenotare la sala chiedono sempre “Is Table 1 available?”.
Nel 2018 viene aperto PokerGo Studio, una struttura di poco meno di 1000 metri quadrati con una capacità di 300 spettatori, da cui Poker Central trasmette i propri programmi: fulcro sono ovviamente gli eventi dedicati al poker, distribuiti dal servizio streaming di PokerGo, ma non mancano anche eventi dedicati agli ESport.
ARIA: lusso, modernità e ambiente
Come già sottolineato, niente descrive meglio questo resort, di parole come modernità, avanguardia, lusso, eleganza, attenzione all’ambiente. Sì, perché, oltre alla bellezza innegabile della struttura, altro aspetto innegabile è la tecnologia a basso impatto sapientemente usata per realizzarla: il design degli interni, come quello degli esterni, è stato progettato per ridurre il più possibile il consumo di energia. L’Aria è il più grande hotel al mondo ad aver ottenuto la certificazione LEED Gold, il sistema statunitense di classificazione dell’efficienza energetica e dell’impronta ecologica degli edifici.
La tecnologia, poi, viene usata anche e soprattutto per rendere il soggiorno degli ospiti davvero unico, con impianti che regolano automaticamente luci, temperatura e oscuramento delle finestre.
Esteticamente il gusto futuristico per la modernità si ripercuote nella scelta di colori come il marrone scuro, i neutri e il bianco, con forti richiami a elementi naturali quali il legno, le foglie e le pietre. Gli spazi sono sempre ampi e illuminati da luce naturale, in forte contrasto con gli ambienti tipicamente vegasiani che prediligono le luci artificiali.
Non mancano poi anche i servizi, che sono sicuramente all’altezza della struttura che li ospita: le piscine a la Spa sono una vera e propria oasi di pace. Per coccolare, invece, i palati più esigenti sono presenti ristoranti davvero notevoli: Carbone, un ristorante in stile italo americano, che vuole far assaporare l’autenticità dell’atmosfera degli anni a metà del ventesimo secolo, con il loro glamour, o Julian Serrano Tapas, dove le tapas sono vere e proprie esperienze gustative. Quest’ultimo, in particolare, deve essere provato!
Impossibile, infine, non citare l’ARIA Fine Art Collection, una collezione d’arte moderna che verte su temi quali il rapporto tra uomo e natura.
Il City Center
L’ARIA Resort & Casino sorge all’interno di un complesso architettonico denominato City Center. Già dal nome è chiara la volontà di rendere questo progetto il fulcro della Strip, se non di Las Vegas stessa.
Composto da edifici adibiti a diversi scopi, tra cui appunto l’Aria, il Crystals (un centro commerciale super lusso dove oltra a prestigiosi marchi come Balenciaga, Porsche, Gucci, Harry Winston, si possono trovare anche ristoranti gourmet e gallerie d’arte), il Mandarin Oriental e il Vdara, e le Veer Towers, due torri di 37 piani adibite a condominio.
Per rendere ancora più efficiente lo spostamento tra gli edifici del City Center con quelli adiacenti, è stato realizzato The ARIA Express Tram, una monorotaia sopraelevata che consente di muoversi rapidamente tra Bellagio, Vdara, Park MGM, The Shops al Crystals e l’ARIA
Il progetto del City Center spicca, oltre per l’architettura avveniristica, anche per il suo costo di realizzazione che, con l’investimento totale di 9200 milioni di dollari, risulta essere il progetto privato più costoso degli Stati Uniti.
Jewel Night Club
Quando la tecnologia incontra il divertimento, ecco nascere un club di livello davvero notevole: giochi di luci, neon e LED, si fondono con un’acustica perfetta, che non lesina impianti all’avanguardia per consentire un’esperienza unica nel suo genere. Un ambiente futurista fa da sfondo alle performance dei migliori Dj del Mondo.
Se, poi, preferite avere un po’ di intimità, il JEWEL non vi deluderà: sono presenti, per l’appunto, ben cinque suites a tema, dove potrete ballare e sorseggiare drinks senza essere al centro degli eventi.