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IPO San Marino: Di Domenico fa il vuoto verso il final table, in 8 sognano il colpaccio
L’Italian Poker Open è arrivato al suo atto finale. Oggi conosceremo il neo campione di IPO San Marino, il primo evento giocato nel post lockdown e capace di mettere assieme 756 players. Di questi né sono rimasti appena 8 a contendersi la vittoria finale e il favorito non può che essere Francesco Di Domenico.
Per lui leadership netta nel count con 9.550.000 chips, quando l’average si attesta a poco più di 3 milioni. Non ci sarà ad inseguire il bis Andrea Shehadeh, out a pochi passi dal tavolo finale proprio per mano del neo leader. Grande occasione invece per Christian Rotundo: già campione di un ring WSOPC, prova la rimonta nel count.
Sulle tracce di Di Domenico, ci sono Domenico Colombo e Adriano Bianco, con il solito Riccardo Lombardi che si tiene in agguato, pronto a sfoderare la zampata decisiva. Chi vince porta a casa una prima moneta da 65 mila euro, all’IPO San Marino. Il primo campione nell’era post lockdown.
La discesa nel day 3
All’IPO San Marino in 36 sono tornati per la terza giornata di gioco e tutti sicuri di una ricompensa, considerando che la bolla era scoppiata nella parte finale del day 2. Tutti sulle tracce di Andrea Shehadeh, il quale sogna il bis di titoli.
Pronti, via e fra i primi eliminati di giornata troviamo Riccardo Saraniero (34°), Sergio Festa (29°), Alberto Spigolon (27°), Diego Raimondi (24°), Fabio Mangano (18°), Alessandro Pichierri (17°), Andrea Montanari (16°) e Salem Issam (15°).
Intanto Shehadeh inizia a scendere nel count, mentre Di Domenico prova a prendere il largo. E sarà proprio uno scontro fra loro due a determinare l’eliminazione del già campione IPO 25. Andrea finisce ai resti con 5-5 e il futuro leader snappa con J-J. Un jack sul board certifica il set di Francesco e per Shehadeh ci sono i titoli di coda al 12° posto per 3.133 euro.
Di Domenico imprendibile
Rimasti in 11 players all’IPO San Marino, servono ancora tre eliminazioni per stabilire la formazione dell’Official Final Table a otto giocatori. Di Domenico fa un altro sport e va in fuga, con Xu Jiaqiang che risale la china con ben tre set nei confronti di Christian Rotundo. Quest’ultimo limita i danni in qualche modo e raggiunge a sua volta il final table.
Dopo aver vinto un ring alle WSOP Circuit, mette nel mirino il titolo dell’Italian Poker Open con 2.8 milioni di pezzi. Grande rimonta anche per Lorenzo Cavallini capace di trasformare 400 mila pezzi in 2.6 milioni, per una grandissima rimonta. Riesce ad evitare le ultime tre eliminazione anche Riccardo Lombardi e per lui ci sono 1.835.000 gettoni.
Gli ultimi tre giocatori che mancano l’acceso al tavolo finale sono Matteo Brunelli (11°), Ettore Balestri (10°) e Nicola Celiberti (9°). Sulle tracce di Di Domenico, i più attivi sono Domenico Colombo con 4.515.000 (vale a dire la metà del leader) e Adriano Bianco (4.140.000). Chiude la lista dei magnifici 8, Luigino Brandimarte con 1.605.000.
Il final table riprende dal livello 35.000-70.000 Big Blind Ante 70.000, con 36 minuti nel clock. Tutti i finalisti si sono assicurati almeno 7 mila euro, ma l’obiettivo restano i 65.387 riservati al campione.
Il count
- Francesco Di Domenico 9.550.000
- Domenico Colombo 4.515.000
- Adriano Bianco 4.140.000
- Xu Jiaqiang 3.110.000
- Christian Rotundo 2.825.000
- Lorenzo Cavallini 2.605.000
- Riccardo Lombardi 1.835.000
- Luigino Brandimarte 1.605.000