Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Due river magici per il ritorno alla vittoria di Phil Ivey
“Il poker è un gioco in cui non si vince a colpi di sfiga, anche se sei Phil Ivey!”
L’adattamento della nota citazione sul ruolo della fortuna nel poker calza a fagiuolo: nel torneo che ha segnato il ritorno alla vittoria live del Re dopo tre anni di digiuno e a due anni dall’ultimo piazzamento a premi, la fortuna ha avuto una importante voce in capitolo, come del resto diversamente non poteva essere.
In almeno due occasioni Ivey ha trovato il ‘river magico’ che gli ha messo in discesa la strada verso il successo finale. Ecco gli spot.
Il dieci per lo scoppio
Il tavolo finale del torneo di Short Deck, la nuova variante del poker ‘a mazzo ridotto’, è su ante 4.000 bottone 8.000. Da utg Phil Ivey va all-in per 126.000 gettoni con TT, da bottone Arnaud con 330.000 di stack chiama con QQ. Il Re non se la vede benissimo e la sua faccia la dice lunga.
Ma poi il dealer stende le carte, flop 7K9, turn 9… River T, GOAL!!!
“Ho messo a segno il trucco – scherza Ivey all’indirizzo di Arnaud, con un sorriso stampato in faccia di quelli per lui che sono davvero rari da mostrare.
Il Jack per il controscoppio
Più avanti nel torneo arriva il secondo river magico, che però questa volta per Ivey significa il contro-scoppio.
Sass da cutoff shova 96 il suo stack di 100.000, da bottone Ivey spilla JJ e non può esimersi dal chiamare.
“Puoi anche foldare qualche volta man! – fa Ivey dopo aver visto le carte dell’avversario, che è al terzo re-entry al torneo.
Ma sul flop K96 Ivey perde la voglia di scherzare.
Dopo il turn 9 ‘the King’ ha appena il 7% di possibilità di trovare l’overfull, ma al river arriva un J grande come una casa!
“That is ridicoulous, unfair, unfair! – dicono i commentatori.
Il video
Per guardare i river magici che hanno spianato il ritorno alla vittoria di Phil Ivey schiaccia play nel riquadro sotto.