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Chi è Michael Schwimer che ha massacrato Tom Dwan e Bryn Kenney nella prima puntata del nuovo High Stakes Poker
Nella puntata che ha segnato il ritorno di High Stakes Poker c’è stata una grande sorpresa.
Tra giocatori del calibro di Bryn Kenney, Tom Dwan, Rick Salomon e Nick Petrangelo, il big winner della puntata è stato infatti Micheal Schwimer, uno dei due non professionisti al tavolo assieme a Brandon Steven.
Schwimer è un ex lanciatore di baseball della MLB, la massima lega dello sport più amato dagli americani.
L’altra sera si è presentato vincendo la prima mano della sessione contro Nick Petrangelo e poi entrando in fiducia sfilando chips preziose a Tom Dwan:
“E’ stata davvero una grande sessione. Sono stato fortunato in qualche mano, ad esempio quando ho trovato doppia coppia al flop con T-9 contro Tom Dwan è stata una grande partenza per me. Mi ha davvero fatto trovare in un grande spot e poi ho tirato fuori un paio di bluff giusto per far loro capire che non ero qui solo per stare seduto”
Schwimer aveva chiare le linee guida per la sessione. Non potendo competere a livello di skill pokeristiche con gli avversari, il suo intento era buttare la partita sul lato ‘varianzoso’ del poker:
“Tanti giocatori arrivano al loro debutto e giocano assi e re, e giocano super tight, e io penso che i pro possono portarti dove vogliono quando fai così. Mi piace giocare uno stile più aggressivo, caotico e casuale. Per me sto sedendo sapendo di essere il peggior giocatore al tavolo. E sapendo ciò ed essendo realisti sul tuo livello di gioco può aiutare. Quindi sto cercando di mettere me stesso in situazioni ad alta varianza, in situazioni dove non devo andare a giocare uno contro uno per cercare di outplayare l’avversario. L’alta varianza è migliore per i giocatori fortunati e peggiore per quelli skillati. Essere onesti con se stessi e sapere a che punto sta il proprio set di skill può essere di enorme aiuto”.
L’ex pitcher MLB ha riconosciuto che aveva un chiaro vantaggio rispetto agli avversari, quello di averli visti giocare tantissimi volte mentre lui per loro era un perfetto sconosciuto.
“Non hanno mai visto il mio gioco. Hanno giocato uno contro l’altro tantissime volte, ma non mi hanno mai visto giocare quindi credo che più gioco e peggio faccio. Non siedo qua per fare il mio debutto e provare a diventare il miglior giocatore di poker del mondo perchè so di non esserlo. Ma arrivo senza che loro conoscano il mio stile di gioco mentre io li ho visti e so come giocano. Li ho visti giocare anni e anni e anni. Loro invece non hanno idea del mio gioco. Credo che questo sia stato un grande vantaggio”.
Così, mentre la mano più grande della sessione ha visto prendersi a sportellate Tom Dwan e Rick Salomon, Schwimer ha continuato ad accumulare pot su pot fino ad arrivare al massimo profitto di +275.000$.
Solo in una delle ultime mani della sessione Schwimer ha lasciato un po’ di chips a Salomon, pagandolo tre strade con A-J per muckare contro coppia di assi.
Ma alzarti dal tavolo coi soldi sfilati a professionisti del calibro di Tom Dwan e Bryn Kenney è una soddisfazione impagabile:
“Guarda, io non sono un cattivo giocatore ma non sono neanche bravo come gli altri che erano al tavolo. Sono stato capace di vincere qualche mano e fare qualche buona read”