Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Damian Salas trionfa in rimonta nel main event WSOP, beffato Hebert
Fino all’ultima chips. Mai come questa volta il main event WSOP è stato così combattuto fino all’ultima mano. Un colpo di scena dietro l’altro, fino all’incoronazione del neo campione. Damian Salas conquista la versione ibrida del campionato del mondo e porta a casa, oltre al bracciale, anche una prima moneta da 1 milione di dollari.
Niente da fare Joseph Hebert. Quest’ultimo parte bene, prende il largo, domina a lungo e anche quando subisce la rimonta del rivale, risponde colpo su colpo alle giocate di Salas. Poi l’epilogo finale e la resa come runner up. Sfiora la vittoria finale.
Ricordiamo che i due players sono approdati a questo duello al Rio di Las Vegas dopo aver vinto i rispettivi eventi online. Heads up in programma lo scorso 30 dicembre, ma posticipato alla notte appena trascorsa per i problemi di ingresso negli USA da parte di Salas a causa del Covid-19.
Hebert parte bene
Nel testa a testa che assegna il successo, l’avvio sorride a Joseph Hebert. Stack da mezzo milione a testa e livelli da 20 minuti, ma nelle prime 83 mani Salas fatica e non poco, crollando mano dopo mano. Proprio alla Hand#83 c’è il primo moto d’orgoglio del futuro campione: A-2 vs K-5, con asso al flop e double che vale uno stack da 20 big blind.
Dall’altra parte Hebert non si scompone oltre modo e riprende a martellare il tavolo, con Salas che continua il suo sali e scendi tra 20 e 10 big blind. Poi una serie di piatti vinti lo portano ad accorciare le distanze, fino a compiere il sorpasso nel count alla mano#136
Botta e risposta
Joseph Hebert dimostra un temperamento fuori dal comune e poco dopo si riprende la testa del count. Finisce ai resti con A-7 vs K-Q e centra il suo primo raddoppio. Un tira e molla che si fa sempre più emozionante, con continui colpi di scena e capovolgimenti. Lo dimostra Salas che poco dopo con A-10 domina A-8 dell’avversario e tenta la fuga.
Fuga resa vana nel giro di poche mani dal secondo raddoppio di Joseph: parte indietro con Q-4 e supera K-10 del player argentino. In un lasso di 30 mani quindi, abbiamo assistito ad una serie di showdown che hanno tenuto in bilico la vittoria finale.
L’allungo decisivo e il trionfo
Nonostante l’ennesimo colpo subito, Damian Salas non si da per vinto e mette in piedi un’altra rimonta. Quella decisiva. Quella che porta al trionfo. Ricucito subito il gap e ripreso il comando del count, il player argentino balla l’ultimo degno tango che vale il bracciale.
Alla mano #176 Hebert muove allin con A-Q e parte avanti a K-J di Salas. Il board però è dalla parte di quest’ultimo con 5-K-8-5-K. Trips di Re e Damian Salas trionfa al Rio Hotel&Casinò di Las Vegas per 1 milione di dollari. Il main event WSOP in forma ibrida è nelle sue mani, così come l’ambito bracciale. L’appuntamento è per il 2021, pandemia permettendo.
Photo by WSOP.com