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La storia di Matt Mazur: sviluppatore di Poker Bot – Prima parte
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Recentemente è tornato in auge il problema dell’utilizzo dei Bot, programmi automatizzati che vengono inseriti nelle Poker Room per giocare, vi proponiamo a questo proposito la storia di un player, Matt Mazor, che tra il 2007 e il 2008 ha sviluppato e utilizzato uno di questi programmi per giocare su Pokerstars.
Matt Mazur è stato scoperto da Pokerstars nel 2008 e il suo account bloccato perché utilizzava un SNG Bot, il player ha dichiarato di averlo utilizzato per circa 2 anni nei low stakes della room e in seguito Matt Mazur ha descritto nel suo blog tutti i dettagli dell’esperienza passando attraverso lo sviluppo vero e proprio del software.
Il suo Bot ha giocato SNG da 2$ a 11$, Matt non fornisce i dettagli economici dell’attività del suo programma, ma parla solo di lacuni esempi e di dati parziali, nell’ultimo mese di attività dichiara di aver avuto un profitto di 480$ su 500 Heads-Up, dichiara anche che i risultati sono andati migliorando nel corso dello sviluppo e degli upgrade apportati al suo Bot.
Mazur presenta i suoi risultati analizzando ciò che il suo programma ha fatto da un punto di vista tecnico/informatico e presenta una serie di grafici in cui illustra il comportamento del programma nel tempo in base alla dimensione effettiva dello stack, per esempio qui sotto potete vedere il grafico relativo alle prime fasi del sit quando gli stack sono tra 50 e 75 volte il BB (Potete visionare i grafici relativi al comportamento del Bot al seguente link).
Mazur non ha mai forzato l’utilizzo del suo Bot, portandolo a multitablare al massimo 3 tavoli per volta, per due motivi principali: il primo è quello di poter monitorare personalmente e analizzare i dati relativi ai risultati in tempo reale e il secondo poter intervenire nella chat nel momento in cui le parole bot o computer venivano menzionate e poter scrivere, uno dei primi campanelli di allarme relativi ai bot e quello che non effettuano discussioni in chat.(Matt aveva sviluppato un meccanismo in base al quale il software segnalava la presenza delle parole bot o computer in chat).
Il Bot sviluppato contrariamente a quanto si può immaginare non utilizzava il SAGE, sistema basato sull’equilibrio di Nash e comunemente riconosciuto come valido nei low stakes, ma un sistema basato sull’EV e altri condizioni logiche sviluppato da Mazur.
Nell’ ottobre del 2008 il suo account su Pokerstars è stato bloccato, Matt ha ricevuto una mail dalla room che lo avvisava che il suo account era bloccato per utilizzo di un Poker Bot, ma Matt ha preso la cosa con filosofia e a differenza di altri ha anche dato alcuni consigli ai tecnici della room su come migliorare il sistema di difesa contro i Bot: Matt ha illustrato quali secondo lui i punti su cui lavorare per migliorare le tecniche di ricerca dei Bot presenti in rete (Potete visionare la corrispondenza avuta con Pokerstars al seguente link).
Matt Mazur ha continuato a lavorare a programmi che potessero migliorare il rendimento nel gioco online iniziando a occuparsi di tracking e calcolatori di probabilità.