Intervista con Carla Solinas

Carla Solinas, del Team GdPoker, è senza dubbio la poker player più apprezzata e conosciuta nel panorama italiano, merito sia della sua leadership femminile in quanto a vincite in carriera, sia alla sua determinazione e professionalità ai tavoli come fuori.  E tralasciamo l’aspetto estetico solo perchè oltre ad essere bella è anche parecchio brava.

Di Carla giocatrice sappiamo molte cose, che fa parte del Team Pro di GDPoker, che ha ottenuto risultati in praticamente tutte le competizioni (IPT, PGP e WPT) e che insieme al suo compagno di vita Daniele Mazzia, sta sicuramente continuando a crescere (come abbiamo visto anche all’IPT di SanMarino dove è stata a lungo chipleader). Ora vedremo di approfondire la sua conoscenza anche su tutto il resto :

Ciao Carla, sai che chi non conosce bene l’ambiente del poker professionistico vi vede come dei privilegiati sempre in festa, invece mi pare che durante una stagione siano tanti i momenti di tensione e di impegno giornaliero…

Quanto sono importanti questi momenti di relax tra un torneo e l’altro?

Io penso che chi di noi abbia altri interessi al di fuori del poker, altre passioni o comunque spazi lontani dal nostro “mondo” riesca a dare molto di più quando scende in campo…

La vita ha troppi colori per sceglierne uno solo…

Viste le tue origini mi pare scontato chiederti se anche il mare fa parte degli amori della tua vita?

Si hai detto bene… Sono metà sarda e metà ligure, il mare è il mio punto di riferimento, non so immaginare di vivere lontana da esso, è anche il posto in cui mi rifugio quando ho bisogno di rilassarmi e riflettere..

Sai che il mix sardegna/liguria, mi porta alla mente un grande autore italiano che proprio da questa unione di intenti e di caratteri speciali ha basato parte della sua vita e delle sue opere.

Parlo di Fabrizio De Andrè…senti qualche similitudine con il tuo rapporto verso queste due regioni?

Hai citato uno dei miei cantautori preferito ( oltre a Fossati e Battiato)… Genovese che ha vissuto parte della vita a Tempio Pausania in Sardegna.

Pur nascendo in Liguria è diventato un pò sardo anche lui, ha vissuto quella terra, nonostante il dolore del rapimento subito l’ha amata e soprattutto capita più di chiunque altro…

Io mi ritrovo molto in lui, nei suoi pensieri, nel suo carattere…

Raccontaci un po’, che cosa fa Carla Solinas quando finalmente sotto l’ombrellone può non parlare di poker?

Leggi qualcosa di particolare, quali sono gli altri tuoi interessi?

Negli ultimi anni è vero che le letture sono state quasi monopolizzate dal poker, però non ho abbandonato i miei libri di Sepulveda, Paulo Coelho, Garcia Marquez …

Il circuito dei Poker Player è ricco di personaggi davvero interessanti ed alcuni anche piuttosto bizzarri, non ti chiedo di certo chi è il più bravo, ma chi è invece quello più simpatico, quello che anche fuori dai tavoli è uno spasso?

Penso che se qualcuno ci seguisse durante qualche torneo, penso soprattutto al PGP, con una telecamera ne verrebbe fuori il più divertente dei reality.. Non ti posso dire un nome in particolare, perchè ce ne sono davvero tanti…

Ce n’è anche qualcuno che invece fuori dai tavoli proprio non si sopporta?

Ai ai… Tasto dolente.. Ce ne sono parecchi anche li a mio parere, mannaggia non mi piace fare nomi, ti dico solo che odio la maleducazione, l’arroganza e la presunzione… Questo è l’identikit del player che non sopporto 😉

Ci sono parecchi miti e leggende sulle “Side Bet” tra voi giocatori, alcune peraltro molto divertenti (corse sui 100 metri finite all’ospedale a parte…^-^), anche tu ti lasci coinvolgere in queste scommesse curiose, puoi raccontarcene una particolare (se si può)?

Si può raccontare il peccato ma non uno dei due peccatori 😉 … La side bet l’hai citata tu e riguarda una sfida di corsa tra me e…. mmmm non mi danno in permesso per dirlo!!
Si tratta di uno degli ultimi PGP, all’uscita del Vagabond ( pub/ luogo di ritrovo di tutti finite le fatiche dei tornei) … Ormai è giorno e la goliardia dilaga.. C’era chi inventava le scommesse più improbabili, io proposi una più semplice e competitiva corsa sui 100m.. Si fece avanti un ragazzo, scommettemmo 50€… Telefonini pronti a immortalare l’impresa… Il mio sfidante partì subito in vantaggio ma, complice uno stile di corsa non troppo “lineare” e un bel tombino valdostano lungo i suoi piedi, fece un gran volo e io arrivai prima!!! Diciamo che presi un gran mono out al river!!

Sei sicuramente un icona per il poker nostrano, hai voglia di dare un consiglio ad un ragazzo/a che si affaccia per la prima volta ai tornei live, magari da una qualificazione online (viste le comuni difficoltà di BR) ?

Le quallificazioni on line sono il modo migliore per avere l’opportunità di avvicinarsi al mondo del live che altrimenti sarebbe piuttosto caro per le tasche di chi è agli inizi… La prima volta che si gioca dal vivo bisogna tener conto di alcune differenze col gioco on line: le regole (l’eseguire le puntate correttamente, il dover mostrare o meno la propria mano ecc.. ), in questo non esitate a fare domande al dealer, eviterete costosi errori..

La durata (il torneo live ha tempi che possono variare, gli eventi più importanti possono essere suddivisi anche in alcune giornate), bisogna mantenere la concentrazione per lungo tempo..
I vostri avversari non sono più dei semplici nick name ma persone vere, osservatele, studiatele e sfruttate questo vantaggio visivo che on line non avreste..

Non dimenticate il fair play, come in tutti gli sport la correttezza e l’educazione sono d’obbligo 😉

So che sei anche una bravissima giocatrice di Cash, come vedi (si spera) l’arrivo di questa disciplina anche in Italia, pensi cambierà qualcosa?

Il cash fa parte del mondo del texas hold’em, in Italia purtroppo sta tardando ad arrivare per via della legislazione.. Io lo aspetto con grande impazienza!

Prima di lasciarti giustamente ai tuoi impegni, sei una ragazza sempre bella e sorridente, che fa un lavoro che in molti invidiano, sei felicemente fidanzata, insomma tutto sembra andare per il meglio. Ma qual’è il tuo prossimo sogno ancora da realizzare (nel poker o fuori) ?

I sogni sono quelli che ci permettono di andare avanti e cercare di fare sempre di più.. Nel poker ovviamente ne ho ancora tanti da realizzare, ma i lavori sono in corso 😉

Ti ringrazio molto per la cortesia Carla, è stato un vero piacere poter conoscerti meglio e sono sicuro che anche i tuoi tanti fans apprezzeranno.

Grazie a te e a tutti voi .. Alla prossima 🙂

Marco Fava