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Daniel Negreanu e le vittorie mancate costate 11 milioni, KidPoker ha un leak in heads-up?
2821 giorni hanno diviso Daniel Negreanu dalla vittoria. Eppure in questi 8 anni ne sono successe di cose e Kid Poker si è sempre mostrato molto competitivo.
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21 Ottobre 2013, siamo a Enghien-les-Bains, nota località turistica francese e Daniel Negreanu, tra un bagno sulfureo e un blitz nei ristoranti parigini, ha appena piegato in heads-up il brasiliano Nicolau Villa-Lobos, festeggiando il sesto braccialetto in carriera, in un’edizione abbastanza anonima delle WSOP Europe ospitata nella cittadina termale transalpina, a soli 23 chilometri dalla capitale.
Daniel Negreanu e un’attesa durata 2821 giorni
Quel giorno mai si sarebbe immaginato di dover aspettare 2821 giorni (quasi 8 anni) per tornare alla vittoria in un torneo. Al tavolo finale c’erano i players high roller più forti e il giocatore canadese si era assicurato un assegno da €725.000.
Il 2013 era stato un anno importante per Daniel: non solo aveva vinto l’Evento WSOPE High roller da €25.600, ma si era imposto anche in Australia in un 10.000 NLHE, in occasione delle WSOP Asian Pacific (APAC), con oltre 1 milione di dollari che erano finite nelle sue casse. A Melbourne aveva battuto l’anonimo australiano Daniel Marton.
Due vittorie (ed altri piazzamenti) che gli avevano consentito di vincere l’ambito titolo di WSOP Play of The Year (il secondo in carriera).
Daniel Negreanu e la maledizione del 40esimo torneo vinto
Pensate che quella nell’high roller WSOPE rappresentava il suo 40esimo trionfo in un torneo. Per abbracciare il 41esimo ci sono voluti quasi 8 lunghi anni.
Il giorno tanto atteso è arrivato una settimana fa, il 12 luglio, quando Daniel in heads-up ha vinto davanti a David Colman, uno che in genere fa pochi sconti e Negreanu lo sa bene dal Big One Drop.
La maledizione dell’heads-up è finito per Daniel alla PokerGo Cup a Las Vegas, in un evento da 50.000 cocuzze.
8 anni per 10 heads-up decisivi persi
Ma in questi 8 anni sbagliamo pensare ad un Negreanu poco competitivo. KidPoker ha sfiorato in ben 10 occasioni una vittoria di rilievo, finendo per 10 volte runner-up (!). Un dato sensazionale per un giocatore di poker live di quello spessore.
Lo stesso Doug Polk – in uno dei suoi video provocatori – si è chiesto se il rivale (avversario non solo ai tavoli ma anche sui social network e su Youtube con asprissime polemiche) avesse dei problemi in heads-up. Molto probabilmente, Doug aveva una risposta chiara nella sua testa, a tal punto da voler sfidare Negreanu in heads-up e batterlo nettamente, strappandogli oltre 1,2 milioni.
Idem ha fatto Phil Hellmuth battendolo 3 volte su 3 in altrettanti infuocati testa a testa negli High Stakes duel.
Eppure in questi 8 anni, abbiamo visto un Negreanu (contrariamente al rivale Phil Ivey) sempre sulla breccia, competitivo, seppur lontano dalla vittoria.
Nel suo processo evolutivo, dal punto di vista tecnico, c’è stato anche lo studio approfondito della GTO che, per alcuni maligni, ha snaturato un pò il suo gioco. In realtà gli ha dato molto più consapevolezza, in particolar modo, nello sfidare gli high roller di oggi.
I suoi risultati sono stati tutt’altro che marginali. E’ mancata solo la vittoria, con 10 sconfitte solo in 10 heads-up.
10 volte runner-up, 10 sconfitte nel momento decisivo che possono condizionare parecchio la carriera di un professionista, ma non di Negreanu che in questi anni ha comunque decine e decine di tavoli finali.
Le 10 mancate vittorie
Nel 2014, Negreanu ha ottenuto due piazze d’onore alle WSOP a Las Vegas. Ha perso contro Paul Volpe in heads-up nell’evento $10,000 No Limit Deuce. E’ arrivato poi quello che è stato probabilmente il secondo posto di più alto profilo nella storia del poker. Negreanu ha perso contro Daniel Colman nel secondo Big One for One Drop da 1 milione di dollari di buy-in.
Se ne è andato nella sua villa lussuosa di Las Vegas con $ 8.288.001 di profitto mentre Colman ha portato a casa $ 15.306.668 per la sua vittoria. Senza dubbio un risultato straordinario. Il bicchiere è mezzo pieno senza dubbio, ma per chi lo volesse vedere mezzo vuoto, i milioni non guadagnati sarebbero ben 7.
Nell’aprile 2017, ha ottenuto due secondi posti consecutivi negli eventi Mixed Game High Roller da $ 25.400 di buy-in al Bellagio prima di tornare alle WSOP in estate, quando è finito dietro ad Abe Mosseri nell’evento $10,000 Omaha Hi-Lo Championship. Nel novembre di quell’anno, Dan Smith ha strappato un assegno da $1.404.000 nella sua faccia in heads up in un $100.000 Super High Roller al Bellagio. Il suo secondo posto in Poker After Dark è arrivato un mese dopo.
Nel 2018, Daniel si è classificato alle spalle di Justin Bonomo nel Super High Roller Bowl da $ 300.000.
I suoi due ultimi runner-up sono stati alle WSOP 2019. Ha perso prima contro John Hennigan nel $ 10.000 Seven Card Stud Championship e successivamente contro Keith Tilston nell’evento $ 100.000 Super High Roller.
La differenza tra la vittoria e la piazza d’onore in questi tornei è stata di oltre 11 milioni di dollari. Non una cifra banale.
Heads-up sempre fatali al giocatore di Toronto. Oltre al Big One Drop, quello che brucia di più forse è quello più recente nella sfida online contro Polk che lo ha battuto in heads-up ai limiti $200/$400 (25mila mani online) – vincendogli 1,2 milioni di dollari.
Ecco i 10 posti di Negreanu negli ultimi 8 anni:
- 6/3/2014 – $ 10.000 WSOP No Limit 2-7 Championship – $ 156.674
- 29/06/2014 – $1,000,000 WSOP The Big One for One Drop – $ 8,288,001
- 17/04/2017 – $25,400 Bellagio Mixed Game High Roller – $ 175.000
- 18/04/2017 – $25,400 Bellagio Mixed Game High Roller – $ 77.500
- 6/4/2017 – $ 10.000 WSOP Omaha Hi/Lo Championship – $ 240,290
- 29/11/2017 – $ 100.000 Bellagio Five Diamond Super High Roller – $ 936.000
- 21/12/2017 – $25.000 Poker After Dark – $ 50.000
- 5/27/2018 – $ 300.000 Super High Roller Bowl – $3.000.000
- 6/17/2019 – $ 10.000 WSOP Seven Card Stud Championship – $ 151,700
- 7/11/2019 – $ 100.000 High Roller WSOP – $1.725.838