Lo slancio per il poker di Charlie Carrel a ogni livello di bankroll

Il bankroll di un pokerista è il capitale di cui dispone per giocare.

La sua corretta gestione è fondamentale per tentare la scalata ai livelli di gioco. Ma è solo un prerequisito necessario, da sola non basta.

Ogni livello richiede un approccio diverso nei confronti del gioco e dello studio, come ha raccontato Charlie Carrel, da anni ormai stabile agli high-stakes (negli ultimi tempi con volumi di gioco notevolmente ridotti, a dir la verità) dopo essere stato autore di una sensazionale scalata dal basso.

Oggi il britannico vanta 9,5 milioni di vincite in tornei live. Ieri ha scritto un articolato post su Facebook che riportiamo integralmente.

Bankroll – $50

All’inizio del suo percorso pokeristico Charlie sentiva di avere un particolare talento, ma il pensiero che un giorno il gioco sarebbe diventato la sua strada non lo sfiorava minimamente.

“Ho iniziato a giocare a poker online e ho realizzato che avevo una propensione e una vera passione. Giocavo da due a quattro ore al giorno a fianco dei miei studi superiori (matematica, ancora matematica, fisica). Avevo ancora l’impressione di seguire una carriera nella fisica teoretica o nell’ambito bancario.”

Bankroll – $1000

Raccolto un gruzzoletto a tre zeri e terminati gli studi, Carrel si è buttato anima e corpo nel gioco:

“Mi sono mosso da mia nonna nell’anno sabbatico. Mi sono isolato, allontanato dalla socializzazione, e ho passato tra le dodici e le quindici ore al giorno a giocare a poker. Parlavo di strategia a ogni occasione con persone più forti di me sui gruppi Skype.”

Bankroll – $300,000

Solo quando il suo bankroll è diventato ben consistente Carrel ha iniziato a giocare dal vivo trasferendosi nella capitale inglese. Il poker continuava a essere il suo pane quotidiano.

“Con Ben Heath sono andato a vivere vicino a un casinò a Londra. Abbiamo giocato tutti i giorni, ogni giorno. Abbiamo rifiutato tutti gli inviti per eventi sociali. Nelle pause continuavamo a parlare di poker come se fosse la nostra mutua passione condivisa.”

Bankroll $$$ –

Oggi Carrel è in grado di mantenere la famiglia e di avere una vita più bilanciata rispetto a prima, soprattutto per quanto riguarda la socialità.

“Da un punto di vista finanziario sono al sicuro per il resto della mia vita, e posso supportare la mia famiglia. Insegno poker gratis a un gruppo di meravigliosi esseri umani e ho il tempo di seguire una carriera con significato. Ho abbastanza tempo per mantenere una vita bilanciata, sia da un punto di vista sociale che familiare.

Gli assets di un professional poker player

Anche se da un punto di vista finanziario non avrebbe più bisogno di giocare per mantenersi, oggi il 28enne inglese è consapevole di avere un dono e di non poterlo sprecare.

“Mi sono dedicato al poker perché avevo visto la possibilità di avere benefici sul lungo periodo. In un senso, sono fortunato che abbia pagato. Ma mi sono anche dato le migliori chance di successo, ho parlato con centinaia di aspiranti giocatori di poker. Per fare una stima, circa il 2% di loro si è avvicinato agli sforzi che ho compiuto io.

Se sei un professional poker player, hai l’opportunità di una vita intera. La stai capitalizzando? O sei troppo distratto dal rumore della vita?

Se sei un professional poker player, il tuo corpo e la tua mente sono degli asset. Se hai un problema di salute mentale o fisica, è tua responsabilità risolverlo al meglio delle tue abilità.

E non dimenticare di divertirti il più possibile lungo il cammino.”

Photo by Neil Stoddart / PokerNews