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Max Pescatori, accordo a sorpresa! Il Pirata torna a recitare un ruolo di primo piano nel poker live europeo
Il Pirata è tornato. Negli ultimi anni Max Pescatori aveva concentrato la sua attività di professionista a Las Vegas, facendosi vedere di rado ai tavoli europei.
Nel Nevada si è concentrato non solo nell’action ma anche ad alcuni investimenti: è tra i comproprietari del ristorante italiano di Vegas, Roma Deli.
“The Italian Pirate” è stato lontano dall’industria del poker del Vecchio Continente per molto tempo e la pandemia non ha certo aiutato.
Max Pescatori: non solo testimonial ma anche consulente
Il professionista milanese ha sempre recitato un ruolo non solo da giocatore ma anche da manager e consulente per diverse poker rooms. Oltre ad essere stato un red-pro di Full Tilt dopo la prima affermazione mondiale a Las Vegas, è stato protagonista nella promozione del poker nel momento del boom in Italia con il doppio ruolo di testimonial ed advisor prima di Gioco Digitale e successivamente di Lottomatica.
La favola nel 2006 con il volo a Las Vegas ed il primo braccialetto
La sua storia ha ispirato molti giovani appassionati. Lavorava come addetto alle vendite in un supermercato di Milano ed è volato alla conquista di Las Vegas con una valigia piena zeppa di sogni ed incognite. E’ tornato a casa con un braccialetto d’oro e un vagone pieno di soldi. Non era facile fare una scelta del genere, anche perché nel 2006 la parola poker in Italia richiamava molti pregiudizi ed il texas hold’em lo conoscevano in pochi (vinse il primo titolo nel No Limit Hold’em).
Con la legalizzazione del poker in Italia, la sua storia ha richiamato l’attenzione di Gioco Digitale (prima poker room autorizzata).
King’s Resort: accordo con il nuovo ambasciatore Max Pescatori
Dopo 15 anni, in questi giorni caldi e afosi di agosto, a sorpresa, il King’s Resort di Rozvadov ha annunciato che Max Pescatori sarà l’ambasciatore del brand di proprietà dell’istrionico Leon Tsoukernik.
Ha già garantito la sua presenza per le WSOP Europe in programma in autunno (fine novembre).
La poker room della Bohemia (Repubblica Ceca al confine con la Germania) è molto popolare tra i giocatori italiani (pensiamo solo al successo dell’ultima edizione dell’EuroMillions).
Non a caso, come primo ed unico testimonial Leon ha scelto un italiano vincitore di 4 braccialetti per plasmare anche l’accordo pluriennale con le World Series of Poker e Caesars per l’organizzazione delle WSOP Europe.
“Max è l’ambasciatore perfetto”
“Con le sue grandi abilità nel poker, la sua fama e la profonda conoscenza del gioco e dell’industria”, ha scritto nel comunicato la casa da gioco, “Max è l’ambasciatore perfetto per il King’s, la poker room leader in Europa. Sarà al King’s in autunno durante le WSOP Europe per competere ed aggiungere un altro braccialetto d’oro ai suoi successi”.
“The Italian Pirate” ha vinto tutti i 4 i braccialetti a Las Vegas, gli manca ancora il sigillo europeo. Al King’s Resort è andato in the money in 3 occasioni per le WSOP Europe.
Ricordiamo le sue vittorie: nel 2006 in un evento $2.500 no-limit hold’em, nel 2008 in un mixed game Pot-limit Omaha/hold’em limit.
Nel 2015 il suo anno d’oro con la doppietta storica: la vittoria del primo braccialetto in un evento Razz (da 1.500$) e in un Championship: il 10.000$ Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better.
A 50 anni è andato a premio in 66 eventi WSOP per quasi 2,7 milioni di dollari in vincite nella massima competizione mondiale.