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Poker Live: Ricci sogna il clamoroso bis all’IPO, Isaia cerca la rimonta nel Main ISOP
Un poker live spumeggiante, tra Liechtenstein, Slovenia e Repubblica Ceca.
L’Italian Poker Open raggiunge il day 3 con 46 players left e uno spettacolare Andrea Ricci al comando. L’azzurro è il campione in carica, dopo la vittoria in quel di San Marino e ora insegue un clamoroso bis.
Il main event ISOP ha raggiunto invece il final table, con 8 players left e Alessio Isaia in corsa. Il Fabbro però è sceso nelle retrovie del count e ora deve piazzare la super rimonta.
Infine,resta un solo italiano in corsa per il ring nell’evento#11 del WSOPC. Abaz Maradona è fra i 25 left nel Monster Stack, con 100.000 euro ad attendere il neo campione.
Vediamo come è andata nella giornata di ieri per il poker live.
IPO: un flashback chiamato Ricci
Buona la prima per IPO in Liechtenstein. Il Main Event con 600 franchi svizzeri, a fronte di mezzo milione garantito, raggiunge numeri importanti. In 1.119 ci hanno provato e generando un prize pool di 593.070 franchi. Questa somma è spartita su 153 posizioni “In the Money”, con il cash minimo di 880 franchi e la prima moneta da 113.640 bigliettoni riservati al campione, pari a 123 mila euro.
La lunghissima discesa si è chiusa a notte inoltrata: prima passando dallo scoppio della bolla e poi con i 49 left che imbustano speranzosi verso il day 3. Andrea Ricci mette tutti in riga, con la prima piazza nel count a quota 3.215.000. Cavalcata impressionante la sua a caccia del back to back, dopo il trionfo di San Marino.
La sua è una fuga spettacolare, anche alla luce del vantaggio sul resto della truppa: Stanislav Petrovic insegue con 2.060.000 pezzi. Per trovare il terzo incomodo, bisogna scendere a 1.615.000, ovvero lo stack posseduto da Andrea Aleotti.
Promossi al day 3 Cristiano Viali (1.6M), Umberto Sorrentino (1.3M), Adriano Bianco (945.000), Claudio Di Giacomo (600.000), Claudio Lucchini (545.000) e Carlo Savinelli (290.000).
La top 10 del day 2
ISOP: Isaia in corsa
8 uomini a caccia dell’impresa nel “€990 Main Event“, con il final table che incoronerà oggi il neo campione. In 27 sono tornati per la terza giornata del Main Event, con 14 premi ad attendere altrettanti players. Mancano l’accesso alle ricompense 13 players e dopo lo scoppio della bolla salutano i vari Claudio Faenza, Sebastiano Giudice, Pierluigi Scattarelli, Cosimo De Gennaro e Marco Falaschi.
Al comando del tavolo finale c’è lo scatenato Adam Kharman che diventa l’unico ad abbattere il muro del milione, con 1.283.000 gettoni. Passano al tavolo finale anche Romano Ravaioli e Carmelo Vasta che si contendono la seconda casella nel count: Romano mette dentro la busta 770.000 e Carmelo è incollato a quota 754.000. Divario enorme con il resto della truppa, visto che Simone Agnoletto è quarto con 330.000 pezzi.
E veniamo ad Alessio Isaia. Il “Fabbro”, dopo aver fatto paura e delirio nel day 2, trova molte difficoltà nella terza giornata e scende nel count. Riparte con 280.000 chips, ma basta anche un solo double up per mettere paura a tutti e tornare soprattutto in partita.
Il count del tavolo finale
- Adam Kharman 1.283.000
- Romano Ravaioli 770.000
- Carmelo Vasta 754.000
- Simone Agnoletto 330.000
- Emanuele Onnis 298.000
- Alessio Isaia 280.000
- Thomas Perreca 241.000
- Andrea Iocco 138.000
WSOPC: Maradona per il miracolo azzurro
Il poker live non conosce soste nemmeno al WSOPC in corso al King’s Casinò. Il €550 Monster Stack €500.000 GTD“. Giornata intensa ieri al King’s, con il day 1F in versione speed che ha visto la partecipazione di 284 players. Il totale dei paganti recita 1.229 e il montepremi garantito viene superato, con 583.775€ raccolti nel prize pool.
In 226 si sono affacciati al day 2 del pomeriggio e con 125 piazze “ITM”: il cash minimo si attesta a 1.156 euro, mentre il primo classificato, oltre al ring vince la bellezza di 100 mila bigliettoni. I primi cinque classificati portano a casa anche il ticket da 10.300 euro per il main event WSOPE.
Giornata non facile per gli azzurri, con 16 italiani ai nastri di partenza del day 2 e il solo Abaz Maradona che mette in tasca il pass per il final day. Per lui uno stack di 4.525.000 chips che valgono la quattordicesima piazza nel count. In testa non molla la presa il francese Yunus Ekinci, già leader nel day 1C e in fuga con 10.310.000 pezzi.