Partita di cash game in Florida 2/5: Blockbet, una trappola da evitare

Nel poker, sia esso online o live, può capitare di essere disposti a pagare, al river, non più di una determinata cifra.

Se si è primi a parlare, quella cifra – se puntata – prende il nome di “Block Bet“, ovvero una puntata irrisoria in relazione all’ammontare del piatto, che si spera che l’avversario non rilanci.

Tuttavia, molti utilizzano la stessa Block Bet come strumento per indurre in realtà l’avversario a rilanciare, qualora si abbia un punto veramente forte.

Block Bet o provocazione?

Siamo all’Orange City Casino, in Florida, ed è il 2019. Si sta disputando una partita di cash-game 2$-5$, e il nostro protagonista è John, che possiede uno stack di 850$.

In questa mano, dopo il limp di UTG (un giocatore giovane dallo stack di circa 1.000$ , seduto al tavolo da poco), da posizione di Hijack John rilancia a 25$ con 7 7. Dietro di lui chiamano entrambi i bui e l’UTG. Piatto da 100$.

Si va al flop:

A 10 7

Check dei bui, check dell’UTG e John punta 50$. I bui foldano e UTG chiama. Pot 200$.

Turn:

6

UTG fa check, John punta 200$. Instant call del giocatore UTG. Pot 600$.

River:

J

Parola all’UTG, che decide di uscire puntando 50$. La decisione ora sta a John, che deve fronteggiare una puntata di meno di un decimo del piatto, con un punto estremamente forte ma non nuts. Che fare? Che sia questa una blocking bet (perchè folderebbe ad un rilancio) o che sia una mossa per indurre al rilancio?

John va in the tank.