Intervista a Max Pescatori: alle WSOP variantisti favoriti, ecco la quota per cui punterei forte sul mio braccialetto

Un Pirata col vento in poppa.

Dopo aver raggiunto Las Vegas i giorni scorsi senza dover sottostare alle restrizioni in vigore per i viaggiatori europei grazie alla residenza nella città delle luci, Max Pescatori ha lo sguardo rivolto alle World Series.

Il record-man italiano di braccialetti quest’anno è in cerca della ‘manita’. Ecco la nostra chiacchierata con Max.

Ciao Max, quale è il tuo programma WSOP, quanti eventi giocherai e quali?

Nel dettaglio non lo so ancora perché é un anno particolare. Mi concentrerò su tutti gli eventi WSOP di varianti con buy in da 1.500$ a 3.000$.

Come pensi che andranno le cose al Rio dal punto di vista delle restrizioni COVID? Il ban agli europei quanto peserà?

Difficile dirlo, penso che l’affluenza sarà del 60% rispetto al solito, ma è solo una idea abbastanza vaga.

Nel mese e mezzo di World Series giocherai anche cash game o ti focalizzerai sui tornei per il braccialetto?

Cash game lo eviterò a meno che sono in tilt e mi senta di donare un po’ di soldi 😂

In che stato di forma arrivi a queste WSOP? Dovessi scegliere a bruciapelo tra il Milan che vince la Champions e il tuo quinto bracciale cosa diresti?

Va beh ma il Milan che vince la Champions è a 100, se uno mi dà a 10 per un braccialetto scommetterei veramente tanto. Comunque ho passato un periodo con non troppa voglia di giocare, ma dopo 22 anni da professionista penso sia normale. Però ho voglia di competere e le WSOP sono sicuramente lo stimolo giusto.

Chi vedi come favorito nella corsa al braccialetto? Che consigli daresti sulla Las Vegas autunnale agli italiani in arrivo?

Favoriti per un braccialetto sono i soliti, quelli forti nelle varianti. In autunno è strano ma bello per quanto riguarda il caldo, che non sarà torrido. A Vegas c’è un clima spettacolare in autunno, maglietta e giacchettina alla sera. Dopo oltre due anni è proprio bello tornare al Rio. E con quello che hanno combinato gli azzurri praticamente ovunque quest’anno, credere nel titolo è d’obbligo.