Cash game: Tom Dwan e una chiamata con 9 carta alta

Tom Dwan, lo sappiamo, è il giocatore che più ha rivoluzionato il cash game negli ultimi 10 anni, trasportando nel gioco live le straordinarie performance inizialmente mostrate nel poker online. Negli anni, “durrr” ci ha sorpreso con bluff clamorosi, piatti ricchissimi e call straordinari.

Dwan, data la sua straordinaria levatura, fa discutere anche nelle rare volte in cui sbaglia: in questo caso, poi, diventa interessante provare a comprendere il suo ragionamento. Questa mano, ad esempio, è andata in scena poche ore or sono, al tavolo televisivo dell’Hustler Casino.

Una chiamata sofisticata

Siamo all’Hustler Casino di Los Angeles, dove si sta disputando un tavolo televisivo High Stakes, come è noto a bui 200$/200$/400$+ 200$BB Ante.

In questa mano, dopo un fold generale Tom Dwan da bottone apre a 1.200$ con 8 9, con uno stack di 272.000$. Dal big blind il businessman Krish chiama con 5 5 , mentre dal terzo buio Leonard “Lucky” Adams, altro milionario americano, chiama con 10 3 con uno stack  di 278.000$.

Scende il flop:

10 6 2

Krish fa check, Lucky punta 2.500$.  Tom, col progetto di scala ad incastro, chiama. Krish passa.

A questo punto, Lucky fa una cosa insolita: punta 4.000$ al buio, cioè prima che cada il turn.

Turn:

A

Dwan chiama ancora.

River:

10

Lucky punta ancora, stavolta 6 mila dollari.

Dwan inizia a pensare, talmente tanto che chiede ulteriormente tempo per i suoi ragionamenti. Durrrr si contorce nei ragionamenti, e – seppure indeciso – dopo qualche minuto fa call, ovviamente muckando la sua mano alla vista del trips avversario.

I commentatori sono basiti, così non resta a noi che analizzare il colpo.

Anzitutto, il call non è “per info”: i due sono al tavolo da giorni, e certamente Dwan ha sufficienti informazioni sull’avversario.

Volendo effettuare un discorso relativo ai range, penso che Tom sapesse che Lucky era in grado di bluffare in qualsiasi momento, convinzione suffragata dalla mossa di puntare al buio al turn e sparare un’altra puntata al river. In effetti, avendo 10 3, si evince come il range avversario sia molto ampio,  quindi viene da pensare che fosse molto probabile che potesse avere  una qualsiasi delle  combo di progetti di scala bucati , che avrebbero potuto “donkare” al flop, ovvero : 34, 35, 45, 78, 79, 89. E questo numero di mani, forse, si avvicinano alle altre mani di valore che puntano per prime al flop, come tutti i 10x, qualche pocket pair e forse i 6x. Combo di 6x e di pocket pair che svaniscono al river (avesse avuto un 6 o una coppia, col board pairato e con un asso avrebbe senz’altro fatto check).

Quindi, probabilmente, Dwan restringe il campo a 10x per un trips oppure ad una scala mancata, che in qualche caso batterebbe. In termini di odds, il piatto offre a spanne convenienza di 4:1 per il call, il che significa che grossomodo le combo di bluff devono essere almeno al 25% perchè la chiamata sia sensata. E a conti fatti, le combo di scale bucate risultano esattamente essere un quarto rispetto a quelle di valore. Motivo per cui Tom chiama.

Questa è la nostra analisi, ma – ovviamente – entrare nella testa di Tom Dwan risulta pressochè impossibile.

Voi che ne pensate? Qual è il ragionamento che secondo voi ha fatto Durrrr?