Sono milioni le mani che ci arrivano dal Main Event WSOP, e gli spunti da cui trarre ispirazione innumerevoli. Del resto, il Main Event WSOP sta facendo registrare numeri eccezionali, con tutti gli americani concentrati su quello che è il torneo di poker più atteso dell’anno.

Tuttavia, nonostante il prestigio del torneo (e la cautela con cui viene generalmente affrontato, in particolare nei Day 1) capita di imbattersi in alcuni spot che raccontino di giocatori usciti nei primi livelli… in bluff o quasi.

Come capitato nella mano tra Benjamin Mccoy e Eric “Barstool Nate” Nathan.

Che guerra preflop!

E’ il Day1D del Main Event WSOP, e siamo al tavolo di Eric “Barstool Nate” Nathan, vlogger-podcaster molto famoso negli Stati Uniti, con alcuni piazzamenti alle World Series. I bui sono 300-600 con BB ante 600. E’ Nathan ad aprire il gioco a 1.300 (con uno stack di circa 70.000), trovando la 3bet di Benjamin McCoy, un regular di Las Vegas, che col suo stack di 85.000 alza la posta a 4.300. Nathan non ci sta e 4betta a 12.600, e dopo qualche attimo di riflessione McCoy chiama.

Flop per due (pot 26.700)

K 2 8

Nathan punta 10.600, McCoy chiama.

Turn (pot 47.900)

8

Nathan va in all-in per 47.000, mandando “in the tank” il suo avversario. Dopo un paio di minuti, McCoy chiama e si va allo showdown:

Nathan: 4 3

McCoy: A K

Nathan ha quindi trovato un progetto di colore strada facendo, e necessita di una picca al river, che però non arriva, dal momento che cade un 9, eliminando Nathan e mandando McCoy in alto nel count.

L’aggressività, lo sappiamo, in genere paga. Tuttavia, qui, Nathan potrebbe aver esagerato: vero che è stato senz’altro stimolato dall’aver trovato un flush draw al turn, ma giocarsi 110 big blinds con 4 carta alta forse appare un pizzico troppo aggressivo. Dall’altra parte, poi, è da valutare la propensione al fold di un giocatore che – ne siamo certi – nelle ore precedenti, visto il suo ottimo curriculum, avrà avuto modo di dimostrare di non essere uno sprovveduto, nè tantomeno “money scared”.

In sintesi, pensiamo che la mossa potrebbe essere stata brillante.. qualora fosse stata adottata contro un avversario diverso.

Voi cosa ne pensate? Si poteva condurre in modo diverso, magari al turn? O una volta impostata quella strategia ultra aggressiva la mano è diventata quasi scritta?

Photo Courtesy of Pokernews

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