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Tempo di crisi per la cardroom di Jonnhy Chan: Mike Matusow valuta di acquistarla
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Negli ultimi giorni, una serie di fattori concomitanti hanno proiettato le luci della ribalta sulla nota cardroom texana di proprietà di Johnny Chan. 88 Social Poker, questo il nome della sala da gioco di proprietà del Campione del Mondo WSOP 1987 e 1988, ha chiuso i battenti tra mille polemiche.
E il noto pro Mike Matusow, peraltro, si è detto pronto a rilevare l’attività.
La chiusura del club
Da mesi, il Texas è considerato un po’ una sorta di “zona grigia” per il poker americano. Infatti, la politica non è mai stata in grado nè di regolamentare nè di mettere totalmente fuorilegge i circoli del Texas Hold’em: tecnicamente, infatti, il gioco d’azzardo nei club e nelle cardroom non è legale, ma i proprietari delle sale da gioco (Johnny Chan compreso, quindi) avevano trovato una sorta di scappatoia nella legge che consente loro di operare come un club basato sull’affiliazione. Ovvero, non incassano rake (sarebbe palesemente contro la legge), ma fanno pagare ai giocatori un certo quantitativo di quote di iscrizione al club.
Chan, che da gennaio aveva acquisito il circolo rinominandolo, appunto, 88 Social Poker, nel corso nel 2021 era cresciuto in termini di popolarità e aveva in calendario, per il Natale 2021, una serie di tornei a montepremi garantiti.
In questi giorni, il club ha però chiuso i battenti palesando difficoltà finanziarie, inspiegabili dato il successo fino ad oggi della cardroom. Peraltro, alcuni giocatori che avevano già versato le quote d’iscrizione per i tornei natalizi sono rimasti (per adesso) col cerino in mano.
Matusow: “Potrei subentrare io!”
Mike Matusow, nella giornata di lunedì, nell’appuntamento col suo podcast, ha informato i suoi ascoltatori di aver parlato con Johnny Chan, che avrebbe spiegato i motivi della chiusura.
Secondo Johnny Chan, infatti, mentre lui era a Las Vegas in occasione delle WSOP 2021, il suo socio in Texas sarebbe scappato dopo aver rubato tutti i fondi e tutte le quote di iscrizione all’88 Social Poker.
“The Mouth”, poi, ha continuato nella sua analisi.
“Sono sicuro che ci sia molta verità in questo, come sono sicuro che ci siano molte altre cose, lo scoprirò a breve“.
Poi, come già fatto da Doug Polk e da Chris Moneymaker, ha ammesso l’interesse a rilevare l’attività, e dato il momento difficile potrebbe essere per lui un vero affare.
“Sono stato al telefono con alcune persone, miei amici intimi, per discutere dell’acquisto del club e del mio trasferimento da Las Vegas a Houston“, ha detto Matusow. “So che potrebbe essere uno shock per la maggior parte di voi, ma sto discutendo di trasferirmi in Texas da quasi due anni, quindi non è niente di straordinario“.
“Vedo questa come un’opportunità di business per un club che stava andando molto bene prima che ciò accadesse“, ha continuato Matusow. “Quindi, stasera mi devo risentire con i miei soci per vedere cosa faremo.”
Nulla è ancora ufficiale, ma nelle prossime settimane – se Matusow e i suoi soci dovessero essere in grado di stilare un business plan coerente – probabilmente l’ 88 Social Poker di Johnny Chan potrebbe cambiare proprietà. Staremo a vedere.