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Tutte le mani che hanno permesso ad Alessandro Pichierri di vincere il braccialetto WSOPE
Con la vittoria al 3.000€ The Closer Alessandro Pichierri ha portato all’Italia il 15° braccialetto della storia (3 sono online), e il terzo in questa edizione WSOPE dopo Antonello Ferraiuolo e Simone Andrian.
Stimato regular online da anni, con questo incredibile successo ‘deneb93’ ha dimostrato il suo valore anche nelle partite dal vivo.
Ma come ha fatto il 28enne ad arrivare alla vittoria? Ripercorriamo tutto il tavolo finale da cui è uscito con il braccialetto al polso.
Sempre più chipleader
Alessandro arriva all’ultimo tavolo del torneo da chipleader con uno stack di oltre 50bb. Dopo il raddoppio del greco Tsouloftas sull’altro italiano Claudio Di Giacomo, Pichierri consolida il primato vincendo una mano contro il diretto inseguitore Thomer Pidun.
Su blinds 10.000-25.000 con bb ante Pidun apre x2 da utg e viene chiamato da Pichierri in middle positione.
Su flop T64 Pidun prosegue 50.000 ricevendo il call dell’italiano.
Su turn 9 la action va in check-to-check, poi sul T river Pidun betta 200.000 e Pichierri chiama per prendere il pot con JT contro JJ avversari.
Dopo il level-up Ale consolida la sua chipleading in una mano contro Romain Locquet. Ale difende il buio sul raise x2 del francese da early position, la mano va in doppio check sul flop J84.
Sul turn 3 Pichierri punta 70.000 ricevendo il call del francese.
Sul river 4 Pichierri punta 140.000, il Locquet chiama e poi getta le carte nel muck quando Ale gira JT.
La discesa a cinque left
Al seguente level up il tedesco Pidun ha risalito la china e comanda il tavolo finale con 66bb, Pichierri lo segue a 4 bui di distanza mentre l’altro azzurro Di Giacomo è quarto in chips con uno stack di 32bb.
Dopo l’eliminazione in nona posizione di Tsouloftas e di Ataoglu in ottava Pichierri piazza una very nice hand contro Pidun.
Sul raise a 100.000 del tedesco da cutoff, Pichierri chiama da small blind e su flop 622 check-chiama la bet a 100.000 di Pidun.
Turn K e nuovo check-call per Ale con l’avversario che dimensiona la second barrel a 230.000.
Sul river T Pichierri checka per la terza volta, Pidun punta 415.000 e Pichierri chiama rapidamente con AJ e incamera il pot contro A8.
Poco dopo inizia la pausa di quindici minuti che vede Ale saldamente al comando del count con più di tre milioni di chips.
Alla ripresa dei giochi Ale lascia 5bb a Romain Locquet foldando al turn sullo shove del francese dopo aver chiamato al flop.
Sale poi in cattedra Claudio Di Giacomo che con coppia di sei elimina Milkos Petakovic e arriva a sfiorare i due milioni di stack.
Subito dopo l’eliminazione di Pidun in coinflip contro Manuel Fischer (AK<QQ), Ale perde qualche piccolo pot, prima di risalire la china con un bel raddoppio.
Sulla apertura di Kamphues da utg Locquet pusha da middle position e Ale repusha da big blind con coppia di re. Il francese gira AQ e su board liscio resta con gli spiccioli della merenda per trovare l’eliminazione nello spot successivo proprio per mano di Ale (K9>Q9).
Più forte della sfortuna
Pichierri vede la fortuna girargli le spalle in due allin preflop. Nel primo l’azzurro con coppia di dieci chiama l’all-in 10x di Fischer, che gira A5 e su A65JJ incamera il pot lasciando Ale con 4,6 milioni di stack su blinds 60.000-120.000 con bb ante.
Ma Ale non demorde e nel giro di poco torna a sfiorare i sei milioni di chips con una mano giocata postflop.
Dopo aver aperto 250.000 da bottone e aver ricevuto il call di Fischer da big blind, Pichierri prosegue 200.000 su flop Q95, call del tedesco.
Su turn 7 c’è un doppio check, sul 2 river Fischer esce puntando 450.000, Ale chiama con QJ e vince il pot contro il KT avversario.
Poi arriva il secondo all-in sfortunato. Con coppia di donne Ale chiama il push 13x di Timo Kamphues che gira A5 e trova 955 al flop.
Subito dopo il raddoppio, il tedesco elimina Claudio Di Giacomo e porta il torneo a tre left.
I tedeschi alzano bandiera bianca
Ale si trova nella morsa dei due tedeschi ma nel giro di poco porta il torneo all’heads-up.
Sull’openshove di Fischer da bottone Ale chiama con AJ da small blind. Il tedesco gira AQ ma al flop arriva un J grande come una casa che permette all’azzurro di approdare all’heads-up con 9,4 milioni di chips contro i due milioni di Timo Kamphues.
Il testa a testa per il titolo dura giusto il tempo di vedere Pichierri openpushare da small blind T9 e ricevere il call avversario con A5: un nove al flop consegna all’azzurro braccialetto e prima moneta di 140.008€!