A Fano e a Maiori ancora arresti e denunce per il Poker Live

Negli ultimi due giorni abbiamo visto un nuovo giro di vite per alcuni locali colti in fragrante nell’attività “illegale” del gioco del Poker live. E’ successo prima a Fano (provincia di Pesaro/Urbino) e poi anche a Maiori, cittadina della costiera amalfitana.

Nel primo caso sono state ben 49 le denunce, tra cui anche il gestore del locale. Nove partite di Texas Hold’em con in palio diverse migliaia di Euro sono state fermate dalla Polizia della Questura di Pesaro all’interno di questo circolo privato, dove sono state anche sequestrate alcune slot-machine considerate truccate.

La “bisca” amalfitana invece, si trovava all’interno di un Bar della zona, dove la Guardia di Finanza ha fatto irruzione per controllare a seguito di alcune lamentele probabilmente proprio di familiari preoccupati, fermando così undici persone più il titolare del locale, intenti a giocare una partita di poker a buyin “ridotto” secondo quanto riportato.

Non è dato sapere l’entità delle somme che circolavano nel circolo illegale, ma slot-machine, materiali, tavoli e carte da gioco sono finiti sotto sequestro per il momento.

Sembra quindi non avere fine l’attesa per le nuove norme di regolamentazione del Poker Live nel nostro paese, ed intanto continuano questi “blitz” nei sempre più diffusi locali che fermentano di questa incertezza ormai perenne.