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Che fine ha fatto Jonathan Duhamel? Il giallo sulla vincita al Main Event WSOP
Vinse il Main Event WSOP l’anno in cui Filippo Candio chiuse in quarta posizione, poco dopo venne messo sotto contratto da PokerStars.
Ironia della sorte, dopo cinque anni di risultati altalenanti la sponsorship si chiuse poco prima che cingesse al polso altri due bracciali abbastanza incredibili – uno all’High Roller For One Drop WSOP, l’altro al 25k High Roller WSOPE Berlino.
Da allora il canadese Jonathan Duhamel ha diradato le sue sortite pokeristiche. L’ultimo in the money a un torneo live, secondo il database HendonMob, risale a novembre 2018, quando chiuse al 20° posto l’High Roller partypoker Caribbean Poker Party in cui Mustapha Kanit fece runner-up con deal dietro Roberto Romanello.
Negli ultimi anni il nulla cosmico: che fine ha fatto Jonathan Duhamel e cosa fa oggi?
Le tasse sulla vittoria al Main Event WSOP
L’ultima apparizione pubblica di Duhamel di cui abbiamo traccia risale al novembre scorso, in una corte tributaria canadese.
Nel 2018 infatti il Fisco del Canada si è fatto vivo con Jonathan per reclamare il pagamento delle tasse sulle sue vincite a poker. Da allora si è aperto un contenzioso che riserva anche qualche piccolo giallo.
Duhamel non ha intenzione di pagare: sostiene che aveva venduto il 46% delle quote del Main Event ai suoi coinquilini, e che sui 4,6 milioni incassati direttamente ha versato il 30% al fisco statunitense.
Dal momento che in Canada le vincite in giochi d’azzardo non sono tassate, Duhamel ritiene di non avere alcuna pendenza con il fisco del suo paese.
Quest’ultimo, però, vede quella di Duhamel come una attività professionale e dunque soggetta a tassazione. Da qui la richiesta di 1,2 milioni di dollari canadesi in tre anni.
Nella udienza Duhamel ha parlato a più riprese di quello che è il suo rapporto con il poker oggi.
“Il campione più fortunato di sempre”
Ovviamente, visto quanto appena scritto, la linea difensiva di Duhamel si basava sul rimarcare la componente aleatoria del poker.
Probabilmente anche per questo il canadese si è auto definito come “il campione del Main Event World Series più fortunato di sempre”.
Il pensiero corre inevitabilmente allo scoppione 14 left rifilato a Matt Affleck, ma se i giudici avessero conosciuto un certo Jamie Gold probabilmente avrebbero avuto da eccepire.
Duhamel ha anche detto di aver vinto un milione di dollari giocando a poker nel 2011, ma di avere avuto annate da profondo rosso sia nel 2012 che nel 2013. Dopo la chiusura della sponsorship con PokerStars, dice, non ha aperto più un tavolo online.
Un giocatore ricreativo
Davanti ai giudici Duhamel ha di fatto riconosciuto di aver ‘appeso le carte al chiodo’:
“Difficilmente gioco a poker, ho ancora delle entrate grazie ad alcuni investimenti – ha detto – Prima di perdere tutto, ho quasi smesso del tutto di giocare. Adesso gioco cinque volte all’anno in modo ricreativo ed è tutto qua”.
L’addio al poker giocato professionalmente di Duhamel, secondo quanto riferito da lui stesso ai giudici, ha due principali ragioni:
“Ho perso tanti tanti soldi- parliamo di milioni di dollari – nel 2013 e nel 2014. E ho anche avuto dei figli che mi hanno portato a riassettare la mia scala di priorità”