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Doug Polk sfida Tom Dwan a una bracelet bet e mette sul piatto un milione di dollari!
Il guanto di sfida è lanciato.
Via Twitter Doug Polk ha proposto a Tom Dwan una scommessa per le prossime World Series Of Poker di Las Vegas.
Lo specialista heads-up (o ex tale) ha messo sul piatto un milione dopo una provocazione di Shaun Deeb. Vediamo meglio.
Le frecciate
La vicenda parte da un video in cui Doug Polk ha speso parole non proprio lusinghiere nei confronti di Tom Dwan.
Nel contributo pubblicato sul suo canale YouTube, Polk ha analizzato uno a uno i venti giocatori indicati dai suoi follower come i migliori della storia del poker.
Arrivato a ‘durrrr’ Polk ha tirato fuori la sua natura più caustica:
“Tom Dwan non dovrebbe essere nella Top 20, e la ragione per cui invece ci si trova è che è un giocatore estremamente popolare, che molta gente inquadra come l’icona di quell’era. Dwan nella scena high stakes è visto come un giocatore molto debole, troppo loose e non bluffa abbastanza. Non intendo dire che non sia capace di bluffare, lo è senza dubbio, ma c’è una differenza tra bluffare a una frequenza abbastanza alta ed essere consistenti in questo.”
Polk ha anche rincarato la dose dicendo che nella scena heads-up online tutti i regular avrebbero voluto giocare contro Dwan – evidentemente vedendolo come uno spot a valore atteso positivo – e che se ‘durrrr’ non avesse trovato sulla sua strada Guy Laliberté avrebbe un bilancio in rosso.
L’affondo di Deeb
Parole che inevitabilmente hanno fatto discutere – e come al solito quando c’è di mezzo Doug Polk, il sospetto è che tutto sia stato architettato ad arte.
Tra i primi a rispondergli, prendendo le difese di Polk, c’è stato il cinque volte braccialettato Shaun Deeb.
“Cosa non darei per vedere una sfida WSOP tra Dwan e Polk quest’anno, ci metterei sopra il mio roll. Penso che Doug sia stato troppo duro con Tom. Io negli anni sono rimasto impressionato in diversi giochi dalla abilità e dalla logica di Dwan”.
Il lancio del guanto (con ulteriore frecciata)
A giudicare dalla risposta di Doug Polk, il ‘cinguettio’ di Deeb è stato per lui come un assist a porta vuota.
“Ci sono zero possibilità che Dwan dica di sì, ma io vorrei scommettere un milione di dollari alla pari su un braccialetto alle WSOP 2022 contro Tom Dwan – ha scritto Polk che poi non è riuscito a trattenere una frecciata verso il rivale.
“Magari Tom può scommettere 500 mila dollari e i suoi fan o ricchi amici businessman asiatici possono finanziargli la parte restante”.
Qui evidentemente Polk si riferisce ai presunti finanziatori di Dwan, che da tanti anni è particolarmente attivo nelle partite cash game di Macao e su cui, in passato, circolarono anche voci di un rapimento della mafia cinese.
Il precedente del 2010
Gli appassionati di poker di più lungo corso ricorderanno che in passato Tom Dwan fu protagonista di una bet simile. Correva l’anno 2010, ‘durrrr’ era all’apice del suo successo e per le World Series di quell’anno bancò sé stesso in numerose side bet contro alcuni dei più conosciuti professionisti dell’epoca, da Phil Ivey a Mike Matusow a Eli Elezra passando per Howard Lederer.
La quota era però molto diversa: Dwan venne infatti dato sfavorito per 3 a 1. Quell’anno ‘durrrr’ arrivò all’heads-up di un evento WSOP da 1.500$ di buy-in facendo tremare gli scommettitori.
Se avesse vinto il titolo, alcuni di loro sarebbero ‘rimasti in mutande’ e lui avrebbe guadagnato, secondo i calcoli dell’epoca, qualcosa come quindici milioni di dollari! Alla fine invece Dwan fu costretto ad alzare bandiera bianca in seconda posizione.
Staremo a vedere se Dwan accetterà questa sfida di Polk. Vista la quota proposta, alla pari, i termini non sembrano per lui particolarmente vantaggiosi. Il dubbio che sia tutta una macchinazione di Polk per farsi dire ‘no’ da Dwan e poter continuare a infierire su di lui è tangibile.