Giocate non convenzionali: Vanessa Selbst contro Prahlad Friedman

Le donne, per fortuna che ci sono. Nella vita riescono a fornirci prospettive e punti di vista che, il più delle volte, non stavamo considerando.

Nella vita e nel poker: spesso, infatti, capita che il “gentil sesso” sia protagonista, al tavolo verde, di giocate che permettono un certo approfondimento, magari dettate da linee che i più non avrebbero considerato.

Oggi andiamo a rivivere uno spot clamoroso già noto ai più, ma meritevole di essere rivissuto nel dettaglio. La protagonista non può che essere Vanessa Selbst, la donna più vincente nella storia del poker.

La situazione

E’ il 2011, e si sta giocando il Big Game di PokerStars: si tratta di uno show televisivo in cui un giocatore amatoriale viene messo al tavolo televisivo con dei professionisti, interamente finanziato dalla poker room.

Oltre che da Vanessa Selbst e da Prahlad Friedman, il tavolo è composto anche da Barry Greenstein, Phil Laak e Antonio Esfandiari. Oltre che ovviamente dallo sconosciuto player amatoriale.

I bui sono 100$-200$, ed in questo caso proprio Greenstein ha postato uno straddle da 400$.

La mano in questione

In questa mano Vanessa si trova in posizione di utg e decide di aprire a 1.300$ con J7.  Friedman da bottone spilla nientemeno che AA e 3betta  a 4.000$. Passano small blind, big blind e Barry Greenstein, che avevo posto lo straddle, con la parola che torna a Vanessa Selbst.

L’history con Friedman è colma di spot aggressivi, tanto che decide di effettuare una 4-bet a 13.200$. Friedman si trova nella miglior condizione possibile, con due assi e un avversario che continua a rilanciare. Risulta semplice, per lui, effettuare una 5-bet a 35.000$.

Vanessa è una che non si arrende, e dopo un attimo, annuncia addirittura la 6-bet a 106.200$. Dovendo aggiungere proprio poco, a Friedman non resta che annunciare il 7-bet all-in.

Un “Bip” clamoroso copre le imprecazioni di Vanessa, che capisce di aver fatto la frittata e, clamorosamente, di dover per forza vedere la puntata di Friedman, dato che per odds non potrebbe davvero foldare.

Si crea un piatto da 340 mila dollari, con Vanessa che quasi si vergogna a mostrare la propria mano.

Tra lo stupore generale, Vanessa esclama “Non ho niente… Va bene se giriamo il board 3 volte?”  Friedman, con probabilità schiaccianti a proprio favore, accetta.

I tre board

Nessuno dei board dà scampo a Vanessa, che partiva da una situazione di sfavore di 85% a 15%. Infatti il risultato è :

Primo board: K45 9 10

Secondo board: 8K5 5 3

Terzo board: 46K 2 9

Friedman, a questo punto, incassa l’intero piatto, con Vanessa che capisce di doversi alzare e terminare la partita, perchè in forte tilt.

Difficile spiegare il motivo della spewata, se non nell’history tra i due contendenti. Evidentemente Vanessa era convinta di poter far foldare una grande porzione di mani in mano a Friedman (che, a questo punto, saremmo curiosi di sapere che avrebbe fatto con mani come KK o QQ: secondo il ragionamento di Vanessa, evidentemente, avrebbe potuto foldarle).

Giocata, questa, che in ogni caso può essere inserita in un altro contesto: mostrando al mondo di essere in grado di bluffare in modo così violento ed estremo, in futuro vi potrà essere stato qualche spot in cui la sua immagine, così aggressiva, abbia indotto alla chiamata qualche avversario con mani peggiori, magari ripagandola di quanto perso con Friedman,