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Account di poker rubati ai giocatori italiani – come difendersi dagli attacchi?
Dopo aver visto in quali modi i nostri ladruncoli possano entrare nel nostro computer (leggi prima parte), cerchiamo di vedere cosa possiamo fare noi per eliminare questa possiblità, o quantomeno per tutelarci il più possibile contro eventuali attacchi.
Passo dopo passo cercheremo di rendere sicuro il nostro computer, anche con l’aiuto di appositi software, ma soprattutto di utilizzare alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutarci ad evitare brutte sorprese in futuro.
Criteri di scelta della Password – Per cominciare ogni nostro account dovrebbe avere una password unica, con una domanda di repuro difficile da indovinare. Per il poker poi dovremmo avere una casella email dedicata SOLO a quello, differente quindi da tutte le altre nostre attività quotidiane. Da non sottovalutare il fatto di non dare MAI alcuna informazione utile a dati che riguardano i nostri account di una qualche importanza nè ad amici nè tantomeno a risposte via mail di chiunque. In questa fase può essere di grande aiuto un software freeware (gratis), il KeePass Password Safe, altro non è che un ottimo programma di archiviazione e criptazione per le password di accesso e dati riservati (software compatibile con Firefox per aumentare ulteriormente la sicurezza delle password).
Comportamento da seguire online – Da evitare : Qualsiasi sito si occupi di contenuti pirata (warez, cracking software, torrents di giochi illegali). Non installare software incompleti o in maniera approsimativa, meglio consultare prima un esperto. Non installare nessun plug-in a meno che non siate sicuri al 100%. Non clickare mai sui link delle email, piuttosto copiate a mano l’indirizzo. Raccomandazioni : Smettete di usare Explorer, passate a FireFox (www.getfirefox.com). Scaricate ed usate l’estensione di firefox, NoScript (che è un add-on capace di rendere ancor più sicuro il browser bloccando di fatto tutti gli script delle pagine online, almeno finchè non lo consentiremo noi).
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Programmi Originali – Molti di noi avranno avuto bisogno di un programma per fare una qualunque cosa sul computer (dal masterizzare, al convertire file ecc…) e sicuramente cercando su google sono uscite diverse soluzioni di programmi a pagamento o in prova. Se la vostra scelta successiva è stata di trovarlo crackato, forse avete fatto il primo errore sulla strada delle sicurezza. Non dico di comprare tutti i software (peraltro alcuni molto cari), ma di valutare la possibilità che esistano programmi freeware con la stessa funzionalità (e spesso molti meno rischi di ricevere virus). Per rintracciare alcuni di questi programmi a seconda delle vostre esigenze possono essere utili motori di ricerca appositi, quali http://www.osalt.com/ oppure
http://sourceforge.net/.
FDE (Full disk encryption) – La crittografia del disco rigido del nostro computer è una soluzione (estrema) che ha il vantaggio di rendere tutti i nostri dati praticamente indecifrabili per chiunque tentasse di accedervi, visto che solo un utente autenticato può avviare il sistema ed accedere ai dati criptati. In caso di intrusioni (o di furto) il computer è inservibile (in linea di massima). Ovviamente saremo comunque esposti a malware, virus, trojan e software di keylogger. Così come non saremo in grado di crittografare anche i dati trasmessi via internet, ed ovviamente proteggersi se lasciamo il computer acceso e ci allontaniamo. Per farlo abbiamo a disposizione anche in questo caso un programma freeware come TrueCrypt, ma valutiamo bene se utilizzare questo sistema visto che potrebbe rallentare la partizione di avvio (boot), ridurre le prestazioni di input/output dell’ hard disk, oltre al rischio di perdere la password perdendo così anche tutti i dati. In ogni modo dipende molto dal grado di sicurezza che si vuole raggiungere.
Sicurezza nella Rete – Per cominciare partiamo dal nostro router, assicurarsi che utilizzi un sistema NAT (network address translation) e di aver crittografato la connessione WIFI con un codice WPA2 ed una password molto forte. La nostra ultima linea di difesa sono poi i software antivirus, anche se non pensiamo che possano proteggerci da tutto. Sappiate che quando un malware colpisce il nostro computer, quasi sicuramente è frutto di totale fallimento nella sicurezza da parte dell’utente per cui cerchiamo di fare la nostra parte. Sconsigliati totalmente i software firewall (quello in windows è più che sufficiente e gratis), l’anti virus che consigliamo (anch’esso gratuito) è sicuramente AVIRA.
Infine dobbiamo cercare di tenere il più possibile aggiornati tutti i nostri programmi di contatto con la rete, e per farlo, senza troppi sforzi, si può installare un programma chiamato Secunia PSI (personal Software inspector) che terrà monitorati i nostri aggiornamenti ed i file ritenuti insicuri, oltre a suggerimenti per nuovi miglioramenti dei nostri programmi.