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il 5 Ago 2022

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Quando contano davvero i blocker nel poker? Teoria contro pratica

Quando contano davvero i blocker nel poker? Teoria contro pratica

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Nella teoria moderna del poker, i blocker sono uno dei punti cardine, ma sicuri di averne compreso davvero bene l’importanza?

Il solo fatto che se ne parli molto non esclude che nella nostra visione possiamo sopravvalutarli o sottovalutarli. In un video pubblicato sul canale YouTube di BluffTheSpot, la scuola di “MMAsherdog”, il coach Simon prova a fare chiarezza usando un solver per vedere quando e come i blocker vanno presi in esame.

“I blocker sono uno degli argomenti più considerati ultimamente, in particolare quando si parla di bluff catch: quanto le carte fanno la differenza in termini di unblocking/blocking bluff, unblocking/blocking value. È una delle prime cose che si affrontano al river. Vediamo in quali spot contano e quali no.”

I blocker in uno spot con range larghi

Analizziamo uno spot per esempio SB contro BB single raised pot. Il board è A84K2. L’action è bet 1/4 pot e call al flop, check to check turn (per tenere in gioco dei range wide) e al river SB punta 2/3 pot. Analizziamo la risposta del big blind.

Two pair o meglio sono 100% raise, anche se non ne abbiamo molte nel range. Le migliori top pair rilanciano, le peggiori si limitano al call, e quasi tutte le second pair chiamano. 3rd pair (coppia di 8 in questo caso) è quando iniziano a importare davvero i blocker. 

Sembra che il solver apprezzi particolarmente coppia con kicker Q, e coppia con kicker 5, 6, 7. Non gli piacciono affatto, invece i J, 10 e 9. 

Il motivo è che se guardiamo il betting range di SB, vediamo che usa molti J-X, 10-X e qualche 9-X come porzione di bluff per la sua bet al river. Quando abbiamo in mano una di queste carte, è meno probabile che stia bluffando.

Questo è vero in una visione di equilibrio di Nash, ma cosa succede nel mondo reale? Bisogna ricordare che la maggioranza delle persone tende a overbluffare o underbluffare in situazioni come questa.

E se oppo bluffa troppo o troppo poco?

Se proviamo ad aggiungere un 2% di bluff in più alla betting strategy avversaria, vediamo che improvvisamente il BB non deve foldare nessuna 3rd pair! Addirittura le coppie basse chiamano senza problemi.

Basta che l’avversario bluffi un solo punto percentuale più di quanto previsto dalla GTO, e i blocker non fanno più la differenza. 

Lo stesso discorso si applica al contrario, se SB tende a underbluffare, anche solo di 1, 2 punti percentuali, tutti i nostri 8-X andranno foldati senza remore. Anche i K-X, second pair, foldano perché si trasformano in bluff catch puri.

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La prima cosa che mi domando quando mi trovo a dover decidere per un bluff catch, è: “Il mio avversario sta overbluffando o underbluffando?” Questo mi aiuta a prendere la decisione finale, e non perdo tempo a pensare ai blocker e quanto influenzano l’equilibrio.

Stiamo giocando contro avversari umani e dovremmo fare tutto ciò che possiamo per exploitare le loro debolezze.

I blocker con range stretti

In spot con range più stretti però, per esempio un 4-bettato, i blocker fanno la differenza, anche se sempre entro un certo limite. 

Ho provato a simulare un 4-bettato più simile possibile allo spot di prima. Il BB al river chiama tutte le top pair, perché blockerano una buona fetta di value range di SB. Chiama quasi sempre i K-Q per lo stesso motivo, mentre folda K-5s.

Le 3rd pair (99-QQ, J8s-98s) non li valuta grandi call, ma mixa per rimanere bilanciato.

Se guardiamo cosa succede in questo caso quando SB over-bluffa, notiamo che non fa molta differenza, anche con un 2% in più di bluff nel suo range. Chiama qualche mano in più, per esempio le 3rd pair o K-5s, e questo indica che non sono i blocker a fare la differenza, ma il balancing errato.

Quando riduciamo il range di bluff dello SB, vediamo che il BB in risposta comincia a foldare anche qualche A-Xs, per non parlare delle parti marginali del range che foldano tutte. Per esempio A-7s e A-6s foldano, anche se resta una piccola parte di call sempre perché blockera le top pair avversarie.

In questi spot tight i blocker contano già di più, e serve uno sbilanciamento maggiore di SB, più di 1-2%, perché i blocker smettano di avere importanza.

A meno che i tuoi avversari non siano perfettamente equilibrati (e vi garantisco che il field medio dei $500 e $1.000 non lo è) i blocker sono la prima cosa a cui non dobbiamo pensare.

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