Poker Live: Alessio Isaia infiamma il tavolo finale a Cipro nell’evento#1 del MPP

E’ subito assalto azzurro.

Negli scorsi giorni a Cipro si è aperta l’attesa kermesse del Mediterranean Poker Party che fino al 19 settembre accenderà l’azione del poker live sull’Isola. Nell’evento di apertura, il $1.000 Open NLH, Alessio Isaia si disimpegna alla grande e raggiunge l’atto conclusivo del torneo.

Oggi conosceremo il nome del neo campione, con il player piemontese che scatta dalla quarta casella del count, con 5.210.000 pezzi. Uno stack che equivale a 43 big blinds e con i quali l’azzurro è davvero capace di tutto.

Numerosi i connazionali che hanno concluso la corsa a premio, ma come detto, il “Fabbro” è l’unico dei nostri che stacca il pass per il tavolo finale, con 150.000 dollari ad attendere il primo classificato.

Vediamo nel dettaglio.

Isaia in versione Fabbro

Il poker live è stato per anni il teatro principale di Alessio Isaia. Il piemontese negli anni ha diradato le sue presenze dal vivo, ma quando si presenta al tavolo è uno spettacolo assicurato.

Lo ha dimostrato anche nell’evento di apertura del Luxon Pay Mediterranean Poker Party, a Cipro, per il $1.000 NLH Open. Il “Fabbro” vola verso il final table con 5.210.000 pezzi, dopo aver superato il round di qualificazione al day 2 e poi, appunto, la seconda giornata. Alessio si è garantito l’accesso all’atto conclusivo, quando ha eliminato al 12° posto Orthodoxos Orthodoxou.

5-5 per il player del Bel Paese e Q-10 per il rivale che hitta la dama face card, ma viene subito gelato dal 5 che completa il flop. Turn e river non cambiano la sostanza e Isaia prenota un posto per la volata al titolo. Skills, esperienza, un bagaglio di giocate e letture sopra la media: il ragazzo di Roccabruna può davvero lasciare il segno in terra cipriota.

Non è andata bene invece ad Andrea Radicchi che si ferma al 20° posto, dopo aver perso un allin a tre giocatori. L’azzurro si presenta allo showdown con Q-Q, in vantaggio su K-10 di Iurii Brechalov, ma nettamente indietro ad A-A di Vadzim Godzdanker. I “Pini” tengono, con il russo che esce 21° e Andrea out al 20° posto per 6.000 dollari.

Tornando al tavolo finale, l’uomo da battere è Selahaddin Bedir: il turco fugge con 10.500.000 e prova l’assalto al primo posto. Alle sue spalle provano a reggere il passo i due padroni di casa, vale a dire Frederick Anastasiades (7.8M) ed Eleftherios Sinnos (5.5M). Dalle retrovie attenzione a Timur Margolin che prova la rimonta con 3 milioni.

Gli altri azzurri e i numeri dell’Open

Il €1.000 NLH Open del Luxon Pay Mediterranean Poker Party, a Cipro, ha visto la partecipazione complessiva di 900 giocatori nel corso dei quattro round di qualificazione. Questo numero non basta per raggiungere il milione garantito e dunque viene registrata un’Overlay nel montepremi.

La zona “In the Money” è riservata a tutti coloro che completano il passaggio al day 2. In tutto, 134 players avanzano dai quattro round, con un cash minimo di 2 mila dollari e 150 mila bigliettoni ad attendere il neo campione. I 9 finalisti si sono assicurati almeno 14.000$, con il secondo classificato che porta a casa 94.000 dollari.

Tanti gli azzurri che ci hanno provato nell’evento#1 a Cipro e alcuni di essi raggiungono la zona premi. Detto di Alessio Isaia che avanza al tavolo finale e dell’amara eliminazione di Andrea Radicchi, ecco che fra i primi a mollare la presa nel day 2 troviamo Salvino Salvatore al 94° posto per 2.500 dollari.

Vittorio Maugini, leader del day 1B, non decolla invece nella seconda giornata e chiude la sua discesa in 86° piazza per 2.750$. Italo Modena è out sei posizioni dopo e ritira 3.000 dollari, mentre Fabrizio D’Agostino è fuori dai giochi come 59° classificato per altri 3.500$. Antonio Failla non va oltre la 53° piazza (3.750$), con Luca Stevanato che incassa lo stesso premio al 49° posto.

4.000 dollari a testa per Davide Testori (47°), Giovanni Giudice (45°) e Nicola Cappelleso (42°). Dunque 11 italiani “In The Money“, con il solo Alessio Isaia che prosegue l’avventura. Carte in aria dalle ore 12.00, con il livello 60.000-120.000 big blind ante 120.000.

Il count ufficiale del tavolo finale

1 Selahaddin Bedir 10,500,000
2 Frederick Anastasiades 7,865,000
3 Eleftherios Sinnos 5,540,000
4 Alessio Isaia 5,210,000
5 Ben Hershkovich 4,950,000
6 Vadzim Godzdanker 4,865,000
7 Timur Margolin 3,075,000
8 Iosebi Laperashvili 2,200,000
9 Raoul Iancovici 2,100,000