A bocca aperta per questo bluff selvaggio di Phil Hellmuth a Scott Seiver

Portare l’avversario a foldare il punto migliore è una azione che al tavolo verde, di solito, viene materializzata da giocatori che hanno nella aggressività la loro cifra stilistica.

In realtà tutti i super professionisti di poker devono avere nel proprio arsenale l’arte dei bluff. Non solo: devono anche sapere quale è il momento giusto per metterla in pratica in base a immagine, flow e avversari.

Un piccolo concentrato dell’arte del bluff è stato offerto da Phil Hellmuth nel quarto round del testa a testa ‘High Stakes Duel’: Scott Seiver ha foldato la mano vincente.

La mano

Round 4 delle sfide heads-up promosse dal canale streaming PokerGo, da bottone Scott Seiver con A5 e 412k di stack apre 11k.

Da bb Hellmuth con 381k di stack e 95 tribetta a 37k, Seiver chiama.

Flop K77 Hellmuth check, Seiver check.

Turn 8 Hellmuth trova il gutshot e betta 48k, Seiver chiama.

River 3 Hellmuth 120k, Seiver folda la mano vincente.

Fold obbligato?

Agli occhi di Seiver la action di Hellmuth risulta credibile. Di sicuro per il giocatore di New York assegnare al range avversario la combo che ha in mano è cosa ardua.

Evidentemente dopo aver chiamato al turn Seiver aveva deciso di rivalutare al river in base alla action avversaria.

In ultima strada, dopo la bet di Hellmuth, il quattro volte braccialettato deve decidere se mettere 120k su un piatto di 290k. Con la consueta formula delle pot odds scopriamo che il punto di break even del call è:

[120/(120+290)]=0,29=29%.

Evidentemente, a fronte delle action avversaria, Seiver ha valutato che chiamando sarebbe stato buono un numero di volte inferiore.

Il video

Ecco il video della mano:

Immagine sotto al titolo: screenshot del video by PokerGO