EPT Praga: Leonardo Romeo agguanta final table main Eureka, 21 azzurri accendono High Roller

Italia ancora protagonista all’EPT Praga.

Gli azzurri si dividono tra il €1.100 Main Event Eureka e il €2.200 High Roller Eureka.  Nell’evento principale resta in corsa solo Leonardo Romeo che centra un posto al tavolo finale e si mette sulle tracce di Jack Sinclair. Niente da fare per gli altri sei connazionali che si avviano alle casse durante il day 3.

Nel €2.200 High Roller Eureka, da una parte c’è il nuovo record di paganti e dall’altra 21 italiani che proseguono l’avventura dopo un doppio round che ha scremato l’immenso field, con Alessandro Manfredini leader assoluto nella seconda giornata.

Infine, al King’s Casinò di Praga è decollato il €50.000 Super High Roller e al comando troviamo Sam Grafton che tenta la fuga assoluta.

Vediamo nel dettaglio.

Leonardo portaci la picca

Il €1.100 Main Event Eureka, all’EPT Praga, non concede soste e appelli nella discesa al tavolo finale. 85 giocatori hanno ripreso posto nel day 3 e fra questi spiccano sette azzurri. Per sei di essi non ci sarà il pass per l’atto conclusivo. Il primo ad avviarsi alle casse è Giuseppe Petti che incassa 6.130 euro per la 74° piazza.

Poco dopo è la volta di Giorgio Marletta che chiude al 60° posto in cambio di 7.060 euro. In sequenza escono di scena pure Andrea Agnoletto (50° -€8.100), Egidio Aragno (49°) e Marco Leonzio (48°): entrambi ricevono lo stesso premio di Agnoletto. Salvatore Boi tiene botta fino a 27 left e poi saluta la compagnia per 12.260 euro.

L’unico che tiene dritta la barra è Leonardo Romeo, il quale prosegue la sua avventura in versione rullo compressore. L’azzurro mette a segno diverse eliminazioni e soprattutto si prende lo scalpo di Damir Savio a 11 left. Il maltese pusha con A-2 e il nostro connazionale chiama con A-J: il board 2-J-5-7-8 non ammette appelli.

Romeo decolla a quota 22 milioni e si prende la seconda piazza del count alle spalle di un big come Jack Sinclair. Il player britannico è stato un fiume in piena nel day 3 e con 22.625.000 unità guarda tutti dall’alto in basso. Il primo della classe e Leonardo hanno fatto il vuoto, considerando che il terzo in fiches è Elias Suhonen con 14.7 milioni.

Tutti i finalisti hanno almeno in tasca 45.390 euro, ma l’obiettivo principale è conquistare il successo, l’ambita picca e il pesantissimo assegno da 496.760 euro destinato al neo campione che potrà raccontare di aver messo alle spalle un field record di 4.017 rivali. Carte in aria dalle 12.00, con il livello 35: 200.000-400.000 big blind ante 400.000 .

Il count ufficiale

1. Jack Sinclair  29.625.000
2. Leonardo Romeo 22.000.000
3. Elias Suhonen 14.775.000
4. Pieter Theelen 14.000.000
5. Silius Moll 11.550.000
6. Anton Suarez 10.400.000
7. Quentin Guivarch 8.775.000
8. Marko Martinkovic 4.650.000
9. Waldemar Starostin 4.625.000

21 azzurri accendono High Roller

L’EPT Praga conferma la grande sete di poker live e anche nel €2.200 High Roller è tempo di record. Fra day 1A e day 1B sono stati 1.534 i paganti che polverizzano il record dello scorso marzo, quando il clock si fermò con 1.149 ingressi. Raccolti nel montepremi 2.945.280 euro e il payout è suddiviso in 230 piazze, ovvero il numero di giocatori che hanno raggiunto la seconda giornata.

Solo allo start del day 2 i promosso conosceranno le cifre delle ricompense. Fra questi ci sono 21 italiani che sognano e sperano di centrare il colpo del vita. A partire da Alessandro Manfredini che mette il turbo nel day 1A e si prende la prima piazza nel count, oltre a quello in generale: il player del Bel Paese accumula 806.000 pezzi.

Sulle sue tracce troviamo Alessio Isaia che mette assieme 425.000 chips, mentre Nicola D’Anselmo chiude il podio virtuale con 420.000 gettoni. Tra gli altri staccano il pass Giovanni Bellini (329.000), Walter Treccarichi (194.000), Marco Regonaschi (148.000), Luigi D’Alterio (140.000) e Guido Pieraccini (110.000).

Nel day 1B altri sei italiani si mettono in luce. Edolo Ghirelli vola con 315.000 fiches, con Luca Beretta non troppo distante a quota 299.000. Marco Leonzio chiude il count italiano con 98.000 unità. Il gioco riprende alle 13.00, con il livello 4.000-8.000 big blind ante 8.000.

Il count italiano nel day 1A…

• Alessandro Manfredini 806.000
• Alessio Isaia 425.000
• Nicola D’Anselmo 420.000
• Giovanni Bellini 329.000
• Alessandro Orsi 307.000
• Roberto Manfredi 268.000
• Antonio Romeo 201.000
• Walter Treccarichi 194.000
• Marco Regonaschi 148.000
• Luigi D’Alterio 140.000
• Guido Pieraccini 110.000
• Giovanni Nava 106.000
• Claudio Baldini 105.000
• Silvio Giuliano 70.000
• Franco Polidori 42.000

…e il count azzurro nel day 1B

Edolo Ghirelli 315.000
Luca Beretta 299.000
Agatino Spitaleri 173.000
Paolo Boi 152.000
Alessandro Giordano 111.000
Marco Leonzio 98.000

Decolla il Super High Roller

Il gioco inizia a farsi duro all’EPT Praga e sale il buyin nel quarto evento esclusivo, dei nove in programma. Il €50.000 Super High Roller vede 38 giocatori lanciarsi nella mischia del day 1, con altri 11 re-entry che fanno salire la quota a 49 paganti, ma le registrazioni restano aperte fino alla ripresa del day 2.

Davanti a tutti c’è Sam Grafton che guida la truppa di 26 left, con 1.672.000 gettoni. L’inglese nell’ultimo anno ha fatto man bassa di High Roller e punta a vincerne un altro. Nella top 10 troviamo possibili antagonisti come  Daniel Dvoress (926.000), Juan Pardo (556.000) e Sergio Aido (555.000).

Niente da fare per Gerard Pique. L’ex difensore del Barcellona ha preso parte al day 1 e nonostante un raddoppio a metà giornata, non è riuscito a trovare la strada che conduce al day 2.

La top 10 del day 1

1 Sam Grafton  1,672,000
2 Rodrigo Sirichuk 965,000
3 Daniel Dvoress  926,000
4 Orpen Kisacikoglu  712,000
5 Aleksejs Ponakovs 663,000
6 Dimitar Danchev 661,000
7 Kent Staahle  624,000
8 Juan Pardo 566,000
9 Sergio Aido  555,000
10 Mikalai Vaskaboinikau 494,000