I buoni propositi per il 2023 di Adrian Mateos

“Anno nuovo vita nuova” recita l’adagio popolare.

Vale per tutti e anche per i pokeristi. Tra i primi poker pro a stilare l’elenco dei buoni propositi per il nuovo anno c’è Adrian Mateos.

Lo spagnolo più vincente di sempre ha affidato al suo blog le linee guida che gli daranno la bussola nel 2023 in arrivo.

Finale in bellezza

Prima di guardare al futuro, Mateos volge lo sguardo a questo 2022 chiuso in bellezza all’EPT Praga:

“Negli anni precedenti agli European Poker Tour avevo raggiunto alcuni tavoli finali in vari eventi High Roller, vincendone uno da € 10.300 di buy-in nel 2019. Anche quest’anno sono riuscito a vincere un “sit & go” da € 25.000 (ndr, l’evento High Roller vinto da Adrian ha contato appena 8 iscritti), finendo quarto in un altro torneo da €25.000, per non parlare di altre due posizioni a premio, di cui una nel Main Event.”

Ma lo spagnolo è già proiettato a gennaio, un mese particolarmente sensibile per la annata di un poker pro:

“Dopo una breve pausa per festeggiare il Natale con i miei cari in Spagna, sta per iniziare un nuovo anno ricco di azione. Lo “swing di gennaio” può essere duro se i risultati non sono buoni perché dall’altra parte dell’Atlantico ci sono due eventi molto importanti in arrivo, entrambi pieni di tornei High Rollers.”

Prima tappa: Las Vegas

Per iniziare il 2023 in bellezza, Mateos volerà a Las Vegas per partecipare alla PokerGo Cup:

“A Sin City giocherò una serie di High Rollers che vanno dai 10.000 ai 50.000 dollari di buy-in. La buona notizia è che tutti i tornei saranno di No Limit Hold’em, non ci saranno Pot-Limit Omaha o Mixed Games come accade normalmente in questa serie. Quindi avrò la possibilità di lottare per la classifica generale! Se ci fossero tornei di altre varianti in programma, o anche eventi Short-Deck, le mie possibilità sarebbero minori ma poiché tutto si gioca in NLHE, sono abbastanza motivato per provare a vincere il titolo”

Poi alle Bahamas

Subito dopo la PokerGO Cup, Adrian si muoverà alla volta delle Bahamas per la PokerStars Caribbean Adventure che quest’anno vedrà un nuovo evento PokerStars Players Championship.

“Sono sicuro che sarà un evento pazzesco – scrive Mateos sul suo blog – Saranno organizzati molti High Rollers, il che significa che per poter giocare tutti i tornei che voglio dovrò investire una somma di denaro abbastanza cospicua. Preferisco non pensare ai numeri per non avere le vertigini, ma diciamo che per le Bahamas usciranno diverse centinaia di migliaia di dollari dal mio bankroll. Il giorno in cui arriverò partirà subito un torneo da $100.000 su tre giorni, e non sarà l’unico. Per non parlare dell’evento più costoso del festival, un Super High Roller da $250.000 che ho intenzione di giocare, oltre agli eventi Turbo da $25.000 e $50.000 e ai due Main Event del festival: il PCA da $10.000 e il PSPC da $25.000. Come si dice in Spagna, finiremo sulle spalle o su una barella.”

Vendere azione

In chiusura di blog Mateos spiega anche le linee guida che segue per vendere una parte della sua action ai tornei high roller.

“Fondamentalmente gioco tornei fino a $25.000 di buy-in con soldi miei, a parte qualche scambio con giocatori che conosco bene. Per i tornei da $50.000 a salire vendo sempre molta action, altrimenti sarebbe per me impossibile gestire le oscillazioni finanziarie. Per la PCA ho contattato persone fidate che di solito acquistano le mie quote in questi tornei così costosi. Penso che non ci saranno problemi a raccogliere i soldi di cui ho bisogno per il festival, ricordando che la maggior parte dei tornei hanno formula re-entry. Ma sono pronto a mettere tanti soldi sul tavolo: l’obiettivo è evitare andare alla cassa il più possibile e per raggiungere questo obiettivo ci sono due soluzioni: evitare le nuove iscrizioni, oppure provare a vincere determinati tornei per evitare di doversi iscrivere ad altri. A prima vista, il piano sembra semplice, giusto?”.