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WSOP 2023: Musta e Branciforte out a premio nel 2K, Ivey sornione nel Super High Roller
La notte di Las Vegas non è amica degli azzurri alle WSOP 2023.
Mustapha Kanit e Vito Branciforte escono di scena nel day 2, del $2,000 No-Limit Holdem, dopo lo scoppio della bolla. Out a premio quindi, ma con diversi rimpianti.
E’ decollato l’atteso $250,000 Super High Roller No-Limit Hold’em: in campo un field ristretto, ma di una qualità impressionante. Avanzano al day 2 fra gli altri Phil Ivey, Phil Hellmuth e Adrian Mateos.
Tre bracciali assegnati nel giro di poche ore: Jerry Wong troneggia nel $10,000 Razz Championship, con Sean Troha che beffa tutti nel $1,500 Pot-Limit Omaha e porta a due gli acuti nella kermesse e infine, Chris Klodnicki shippa il successo nel $10.000 Secret Bounty No-Limit Hold’em e mette al polso il secondo bracciale in carriera.
Vediamo nel dettaglio.
Evento#33: l’Extra Final day sorride a Wong
Jerry Wong a lungo è stato considerato l’eterno incompiuto alle World Series: ottavo posto nel Main Event WSOP 2016 e altri 10 final table, dove il successo era sempre sfuggito sul più bello per lui. Questa volta, il copione è stato completamente stravolto da Jerry che vince il primo bracciale in carriera e sale sul gradino più alto del $10,000 Razz Championship, alle WSOP 2023.
Il Player americano è tornato per l’extra final day, assieme a Carlos Chadha e Michael Moncek che sogna la doppietta di allori in questa edizione, dopo aver vinto l’evento#4. Non ci sarà il bis per Moncek terzo classificato alla ripresa delle ostilità. Tra Wong e il primo bracciale in carriera, prova a mettersi Carlos Chadha, il quale si arrende sotto i colpi del neo campione, con Jerry che finalmente può alzare le braccia al cielo, assieme ad un assegno da 298,682 dollari.
Il payout
1 Jerry Wong United States $298,682
2 Carlos Chadha United States $184,599
3 Michael Moncek United States $133,177
4 Elior Sion United Kingdom $97,960
5 Talal Shakerchi United Kingdom $73,495
6 John Hennigan United States $56,265
7 Bryce Yockey United States $43,970
8 Yuval Bronshtein United States $35,092
Evento#34: Mizrachi crolla subito
Il $1,500 Pot-Limit Omaha, alle WSOP 2023, vive un final day totalmente diverso da quello previsto. Tutti in attesa del quinto bracciale in carriera di Robert Mizrachi, ma l’americano vivrà una giornata da incubo. Bob passa dalla leadership all’eliminazione in settima piazza, con 9 giocatori presenti allo start del final day.
Dal crollo verticale del quattro volte campione, al successo contro ogni pronostico di Sean Troha. Il neo campione risale la china un passo alla volta e dopo aver steso in heads up Ryan Coon, mette al polso il secondo bracciale in carriera. Sean riceve una prima moneta da 298.192 dollari, con Coon che si consola con 184.305 bigliettoni.
Il payout
1 Sean Troha United States $298,192
2 Ryan Coon United States $184,305
3 Matthew Parry United States $134,156
4 Benjamin Voreland Norway $98,575
5 Matthew Beinner United States $73,530
6 Naor Slobodskoy Israel $55,381
7 Robert Mizrachi United States $42,200
8 Jason Bullock United States $32,537
9 Ryan Christopherson United States $25,387
Evento#35: Il bis di Chris Klodnicki
Grande spettacolo al tavolo finale del $10.000 Secret Bounty No-Limit Hold’em che si chiude con il successo di Chris Klodnicki: secondo braccialetto in carriera e premio da 733.317 dollari. Un risultato pesante per uno che da diversi anni sembrava aver abbandonato la scena del poker live. Lo stesso player americano ha svelato che negli ultimi tempi si è dedicato completamente al poker online, prima di tornare protagonista con questo successo.
Il payout
1 Chris Klodnicki $733,317
2 Aram Oganyan $453,226
3 Barak Wisbrod $323,181
4 Jeremy Ausmus $233,690
5 Tracy Nguyen $171,389
6 Angel Guillen $127,515
7 Daniel Rezaei $96,265
8 Eric Yanovsky $73,756
Evento#37: altre bandierine per Musta e Vito
Non ci saranno azzurri nella discesa al titolo, nel $2,000 No-Limit Holdem. Mustapha Kanit e Vito Branciforte, nel day 2, superano lo scoppio della bolla, ma in tempi diversi vedono scorrere i titoli di coda. Il primo ad avviarsi alle casse è Branciforte che riceve 3.202 dollari, per la 270^ piazza raggiunta.
Musta ci crede più a lungo, prima di veder calare il sipario a 134 left: l’azzurro ritira 4.346$. Dei 321 che hanno iniziato la seconda giornata, solo 28 passano al final day: nel mezzo lo scoppio della bolla, con 295 players “In the Money“. Al comando della truppa troviamo Yuan Li con 5.350.000 unità.
Rivedremo all’opera Antoine Saout (3.6M), Marc MacDonnell (2.9M), Ludovic Geilich (1.4M), Ankush Mandavia (1.2M) e Boris Kolev ultimo con appena 70.000 gettoni. I 28 giocatori in lizza per il bracciale hanno in tasca almeno 18.776$, con 524.777 dollari riservati al campione.
La top 10
1 Yuan Li China 5,350,000
2 Patrick Truong United States 5,220,000
3 Jeremy Joseph United States 3,930,000
4 Mark Seif United States 3,850,000
5 Antoine Saout France 3,615,000
6 Darryl Ronconi United States 3,585,000
7 Daniel Le Canada 3,290,000
8 Pavels Spirins Latvia 3,000,075
9 Marc MacDonnell Ireland 2,970,000
10 Lee Piniatoglou United States 2,610,000
Evento#40: Phil Ivey c’è nel Super High Roller
Il $250,000 Super High Roller No-Limit Hold’em è finalmente iniziato alle WSOP 2023. 56 i fenomeni che si sono lanciati nella mischia, con 37 di essi che sbarcano al day 2. Si tratta però di dati non definitivi, in quanto la late registration chiude allo start della seconda giornata: per il momento ci sono 13,944,000 dollari nel prize pool.
Dustin Bailey è il leader assoluto della corsa, con 4.850.000 unità. Chance Kornuth lo tallona con 4.3 milioni, mentre nella top ten troviamo fra gli altri Artur Martirosian (3.7M), Ben Heath (3.7M) e il campione del mondo in carica Espen Jorstad (2.8 M.). A ridosso dei migliori, spuntano le sagome di altri big.
Da Justin Bonomo (2.7M) a Cary Katz (2.5M), passando per Isaac Haxton (2.4M) e Chris Hunichen (2.3M), fino a raggiungere Jason Koon (1.7M), Stephen Chidwick (1.6M) e Seth Davies (1.6M).
Infine, ci sono tre fenomeni assoluti che si trovano nelle zone basse del count, ma attendono solo la mano ideale per rimettere tutto in discussione. Phil Hellmuth imbusta 1.590.000 gettoni, con Phil Ivey che si tiene in scia a quota 1.235.000, mentre Adrian Mateos riparte con 735.000 unità.
Il count
Dustin Bailey 4,850,000
Chance Kornuth 4,340,000
Steven Veneziano 4,315,000
Henrik Hecklen 4,285,000
Artur Martirosian 3,785,000
Ben Heath 3,720,000
Alex Kulev 3,625,000
Koray Aldemir 3,535,000
James Chen 3,485,000
Espen Jorstad 2,800,000
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