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WSOP 2023: Lamanna vola, Perati che rimonta e Sammartino avanza, 20 azzurri al day 4 del main
Italia sempre presente a Las Vegas.
Nel day 3, del $10.000 Main Event delle WSOP 2023, 20 azzurri completano il giro di boa e si avvicinano alla zona premi: restano appena 10 eliminazioni per lo scoppio della bolla.
Pierpaolo Lamanna si conferma al top fra i nostri giocatori, ma merita una menzione speciale Mario Perati che mette in piedi una rimonta clamorosa nel corso della terza giornata. Avanzano fra gli altri Sammartino, Sabatini, Di Cesare, Gala, Cigliano, Nolano, Festa e molti altri ancora.
Niente da fare per Mustapha Kanit, Max Pescatori, Carlotta Ceccatelli, Raffaele Sorrentino e il resto della truppa. In tutto erano 41 i connazionali allo start del day 3 e meno del 50% stacca il pass per la quarta giornata.
Vediamo nel dettaglio.
Main Event: Il treno azzurro
Ad un passo dai premi, la pattuglia italiana si compatta e sogna in grande, nel $10.000 Main Event, alle WSOP 2023. . Mancano dieci eliminazioni allo scoppio della bolla e ci sono grande aspettative per i nostri giocatori. Su tutti Pierpaolo Lamanna che per il secondo giorno di fila si conferma come migliore dei giocatori del Bel Paese: 1.048.000 e unico azzurro sopra il muro del milione.
Non distante da lui, prova a tenere il passo uno straordinario Mario Perati. “Super Mario” riparte con 49.000 chips, vale a dire 20 big blind e dopo 5 livelli da due ore l’uno, il player italiano mette dentro la busta 947.000. Super nel vero senso della parola, l’ottimo e scatenato Perati. Il podio virtuale azzurro è completato da Fabrizio Nolano che fa un balzo notevole in avanti, con 860.000 chips.
Alessio Sabatini è in formissima con 689.000 fiches, con Demetrio Caminita che accumula 585.00o unità. Giuseppe Zarbo è un cecchino che si muove con esperienza navigata a quota 470.000, mentre Dario Sammartino ruggisce con 373.000 gettoni. Fra i due si inserisce Alessio Di Cesare (458.000): attenzione anche a Domenico Gala con 346.000 chips.
Infine, dovranno cambiare passo i vari Dario De Paz (141.000), Mattia Festa (99.000), Alberto Cigliano (90.000), Vincenzo Lupoli (71.000) e Andrea Rocci (33.000). Il gioco riprende alla 12.00 locali, le 21.00 in Italia, con il livello 16: 4.000-8.000 big blind ante 8.000. Il gioco inizia a farsi duro.
Il count azzurro
73 Pierpaolo Lamanna 1,048,000
105 Perati Muhamet 947,000
137 Fabrizio Nolano 860,000
237 Donis Agnelli 690,000
238 Alessio Sabatini 689,000
338 Demetrio Caminita 585,000
397 Diego Daquilio 532,000
429 Daniel Holzner 507,000
451 Dario Delpiano 489,000
479 Giuseppe Zarbo 470,000
457 Alessio Di Cesare 458.000
590 Daniele Grassi 394,000
618 Dario Sammartino 373,000
658 Domenico Gala 346,000
968 Matteo Ferrara 223,000
1205 Dario De Paz 141,000
1336 Mattia Festa 99,000
1363 Alberto Cigliano 90,000
1426 Vincenzo Lupoli 71,000
1499 Andrea Rocci 33,000
Main Event: – 10 alla bolla
Il $10.000 Main Event, delle WSOP 2023, non raggiunge la zona premi nel corso del day 3. Sono 1.507 le posizioni su cui è spartito il malloppo record di 93.399.900$, frutto di 10.043 ingressi per il nuovo primato. In 1.517 hanno concluso la giornata e questo significa che mancano appena 10 eliminazioni allo scoppio della bolla.
Ci attende un avvio di day 4 vietato ai deboli di cuore, con l’ingresso “In the Money” che arriverà nelle primissime battute. Dunque, per gli short ci sarà una partenza da non fallire, mentre i deep proveranno a chiudere subito i giochi. Il cash minimo vale 15.000$, mentre al campione andranno la bellezza 12.100.000 dollari. La somma più alta di sempre nel campionato del Mondo.
Main Event: Dwan affonda sugli assi
Non c’è appello per nessuno, nel $10.000 Main Event: il torneo più democratico al mondo, sotto questo punto di vista. Puoi essere un super campione, come un novello giocatore di poker live, ma il tavolo quando emette il suo verdetto, diventa inappellabile. Lo sa bene un mostro sacro di questo gioco come Tom Dwan.
“Durrrr” dopo un day 2D da primatista, nel day 3 inizia male sbattendo sugli assi di un rivale e poco dopo abbandona la discesa verso la quarta giornata. Per un big che molla, altri volti noti proseguono la corsa. Chance Kornuth ad esempio vola con 1.887.000 e si trova alle spalle di Antonio Mallol Heredia che mette dentro la busta 1.899.000 gettoni.
Nicholas Rigby, per il terzo giorno di fila, è un martello e si attesta ancora nei quartieri nobili con 1.719.000 pezzi. Il 15 volte campione WSOPC, Maurice Hawkins, è ancora on fire e prosegue l’avventura con 1.028,000 unità. Stephen Chidwick, lo precede con 1.106.000, mentre Chris Moneymaker e Patrik Antonius, rispondono rispettivamente con 783.000 e 471.000 unità.
Fra i campioni del mondo, oltre al già citato Moneymaker, spuntano Scott Blumstein (618.000), il due volte iridato Johnny Chan (367.000), Joe Cada (255.000) e Jamie Gold (187.000).
A chiudere la carrellata sui nomi pesanti ancora in gara, ecco Chris Brewer (1.4M), James Carroll (1.1M), Dominik Nitsche (680K), James Obst (536K), Niall Farrell (436K), Bertrand Grospellier (386K), Davidi Kitai (382K), Alec Torelli (338K), Barry Greenstein (245K) e Jason Mercier (90.000).
La top 10
1 Antonio Mallol Heredia ES 1,899,000
2 Chance Kornuth Las Vegas, NV, US 1,887,000
3 Liran Betito Nazareth Illit, , IL 1,775,000
4 Pei Li Calgary, AB, CH 1,742,000
5 Nicholas Rigby South Park, PA, US 1,719,000
6 Pavel Dyachenko Aurora, ON, CA 1,706,000
7 Michael Duek Fort Lauderdale, FL, US 1,678,000
8 Nicholas Lee Calgary, AB, CA 1,639,000
9 Mason Vieth Windthorst, TX, US 1,602,000
10 Michael Monroig Johnson City, NY, US 1,552,000
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