WSOP: Sammartino delude nello Short Deck, ma arrivano altri ITM azzurri nella penultima giornata

È finito il Main Event alle WSOP 2023 di Las Vegas, ma ancora non è finito il divertimento negli altri tornei delle Series!

Oggi vi parliamo di cinque eventi collaterali, in attesa del Super Turbo che metterà definitivamente fine al lungo e ricco programma americano. Purtroppo non ci sono splendide notizie per l’Italia…

Il nostro Dario Sammartino, infatti, ha mancato l’appuntamento con la bandierina nello Short Deck e anche gli altri azzurri impegnati a Vegas sono stati bustati nella nottata prima di poter ambire a un final table. Ci consoliamo con le bandierine di Speranza e Branciforte nell’8-Handed, dove comanda l’americano David Peters.

Nel frattempo è arrivato un ricco braccialetto per la Francia grazie ad Alexandre Reard e il 6-Handed Championship. A domani per l’ultimissimo report dedicato alle World Series 2023! Ci sono gli ultimi braccialetti da assegnare e siamo proprio curiosi di capire come finirà questa edizione dei record.

Ev. 90: 6-Handed Championship al francese Reard

Partiamo dall’epilogo del 6-Handed NL Hold’em Championship. Ieri erano solo quattro i finalisti rimasti qui in gara. Il francese Alexandre Reard era leader del tavolo e proprio lui si è portato a casa il braccialetto milionario! Nell’ultimissimo spot con 4-3 suited a quadri ha chiuso un’ottima scala al turn e si è sbarazzato del britannico Stephen Chidwick.

Il vincitore Reard a caldo ha detto: “Ho sentito un po’ di pressione perché tutti in Francia si aspettavano che arrivassi in fondo. Ma non mi sono preoccupato troppo e ho cercato di adattare la mia strategia“. Evidentemente ha funzionato! Più emozionata si è mostrata la moglie che è scoppiata in lacrime alla notizia del braccialetto.

Il payout finale

1 Alexandre Reard – France – $1,057,663
2 Stephen Chidwick – United Kingdom – $653,688
3 AJ Kelsall – United States – $443,259
4 Justin Liberto – United States – $306,555

Grandi festeggiamenti per la Francia con Reard (foto wsop.com)

Ev. 91: Brunson out ottavo nell’HORSE

Erano diciotto ieri i superstiti del 3.000 HORSE dopo il Day 2. Il leader di inizio Day 3, Leonard August, si è presentato davanti anche al tavolo finale. Qui Todd Brunson, figlio di Doyle, è uscito ottavo per 18.429 dollari.

Ryan Miller ha fatto fuori Calvin Anderson in terza posizione grazie a una mano di Limit. E nel testa-a-testa finale Miller ha preso presto il largo nel count contro August… Sul più bello, tuttavia, l’action è stata interrotta! Alle ore 14:00 è previsto il Day 4. Al primo classificato andranno 208.460 dollari, al secondo 128.835 dollari.

Gli ultimi due stack

Ryan Miller – 9,300,000
Leonard August – 3,925,000

Ev. 92: il Freezeout va a Kang Hyun Lee

Spostandoci nel Freezeout NL, i superstiti erano ben 124 qua a inizio Day 2. I nostri radar erano chiaramente puntati su Kanit e Petroni. Al 45° posto Mustapha Kanit ha preso 4.817 dollari. Meglio ha fatto Giovanni Petroni, 33esimo per 6.816 dollari.

Il titolo alla fine è andato a Kang Hyun Lee. Complimenti a lui soprattutto per la resistenza: l’ha spuntata dopo 16 ore filate di gioco! Nell’ultimo spot dominava Eric Mizrachi con K-5 contro 8-5. Il board K-J-Q-J-6 non ha concesso ribaltamenti. Al terzo posto si accomoda Ivan Millian.

Il payout finale

1 Kang Hyun Lee $236,741
2 Eric Mizrachi $146,335
3 Ivan Millian $106,602
4 Abdul Almagableh $78,495
5 Kane Kalas $58,429
6 Asher Conniff $43,972
7 Ricardo Nakamura $33,461
8 Vanessa Kade $25,749
9 Eider Cruz $20,041

Il braccialetto di Kang Hyun Lee (foto pokernews.com)

Ev. 93: delusione Sammartino nello Short Deck

Passiamo allo Short Deck NL dove tifavamo fortissimo per il nostro Dario Sammartino. Purtroppo il player partenopeo non è riuscito a piazzarsi nemmeno tra i 16 premiati, nonostante ripartisse dal nono posto del count. Dario è stato bustato da Nobuaki Sasaki in un colpo con A-Q contro K-K.

Ora restano cinque persone in gara (tra 106 entries totali) e si lotta per il braccialetto da oltre 270mila dollari. Domina il count Martin Nielsen, ingegnere proveniente dalle bellissime isole Faroe. Il più short è John Juanda!

I cinque del Day 3

1 Eric Wasserson – United States – 1,705,000
2 Ivan Ermin – Russia – 743,000
3 Hong Wei Yu – United States – 1,596,000
4 Martin Nielsen – Faroe Islands – 2,007,000
5 John Juanda – Indonesia – 332,000

Il payout

1st – $270,760
2nd – $167,340
3rd – $118,037
4th – $85,124
5th – $62,793

Ev. 94: Peters è primo nell’8-Handed

Chiudiamo il nostro report odierno con l’unico torneo iniziato stanotte alle WSOP. Si tratta del penultimo dell’intero programma! Parliamo del $5,000 8-Handed NL Hold’em schedulato su due giorni. Erano 50.000 le chips iniziali e i livelli durano 30 minuti. Dopo dodici livelli sono state chiuse le iscrizioni a quota 813. Il montepremi totale è di 3.739.800 dollari.

La bolla è scoppiata quando Rania Nasreddine ha fatto fuori Matthew McEwan: K-K ha avuto la meglio su A-Q. Così gli ultimi 122 si sono assicurati almeno 8.059 dollari di premio. Il premio minimo lo ha preso anche il nostro Gianluca Speranza che ha chiuso in posizione 102. Meglio ha fatto Vito Branciforte, 91esimo per 8.815 dollari.

Son state chiamate le ultime tre mani di giornata e 60 persone sono riuscite a imbustare. In cima al count abbiamo il forte americano David Peters davanti al giapponese Nozomu Shimizu. A un passo dalla top ten c’è pure Phil Laak per la vecchia scuola.  Si riparte a mezzogiorno con una prima moneta che vale 701.688 dollari!

La top ten del Day 1

1 David Peters US 1,490,000
2 Nozomu Shimizu JP 1,450,000
3 Joshua Reichard US 1,340,000
4 Yuchung Chang US 1,275,000
5 Matthew Su US 1,250,000
6 Rafael Reis BR 1,230,000
7 Harrison Ashdown US 1,200,000
8 Alex Keating US 1,060,000
9 Terence Reid US 1,055,000
10 Punnat Punsri TH 1,055,000