IPT Nova Gorica – Massimiliano “visdiabuli” Martinez Vs Fabrizio “Biccio” Ascari

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Tra i tanti spunti che l’ultimo IPT di Nova Gorica ha offerto, di sicuro uno è la “battaglia” nervosa tra due grandi protagonisti del poker italiano. Fabrizio “Biccio” Ascari e Massimiliano “Visdiabuli” Martinez. Il primo è uno dei grandi appartenenti alla “old school”, nonchè  campione italiano nel 2006, il secondo è un notissimo grinder dell’online ormai noto a tutto il grande pubblico, vincitore tra l’altro di un recente Sunday Special.

Ascari, che ha tra le sue “strategie” principali proprio il “trash talking” ai tavoli, ha subito provato ad indispettire i giovani ragazzi dell’online presenti al suo tavolo, anche se evidentemente con scarsi risultati visto che alla fine è stato proprio Martinez ad eliminare Ascari.

Chi conosce Ascari sa perfettamente che non c’è offesa nelle sue parole, ma solo una metodica strategia per consentire agli avversari di commettere errori, di leggere meglio le loro mani. Ma con “Visdiabuli” le cose non sono andate come previsto, e l’arma si è probabilmente rivoltata contro.

Sentiamo dalle parole di Massimiliano Martinez come sono andate le cose a la tavolo, durante le lunghe ore in cui Biccio ha “allietato” con la sua parlantina i partecipanti passati dalle sue parti :

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Il personaggio di Biccio lo conosco abbastanza bene, sia perchè è famoso per essere un “estroso”, sia per il suo trashtalking. Di mio solito, nei tornei live, uso le cuffie e mi isolo dal resto. Questo non vuol dire non essere attenti o non osservare/studiare il tavolo, ma solo ricreare un’atmosfera che mi è più familiare e congeniale, simile a quando gioco online. Nonostante ciò capisco perfettamente ciò che mi avviene attorno.

Biccio, sin dall’inizio ha cominciato a trashtalkare contro i giocatori online e anche se al tavolo c’erano anche MagicBox e Massimo Valentini, entrambi online player come me, i suoi attacchi erano rivolti più verso di me. Non mi sono mai fatto condizionare in vita mia, tanto meno da 2 attacchi verbali ad un tavolo di poker. Conosco il mio potenziale e l’unica cosa importante per me è vincere.

Nonostante abbia sentito ben poco di specifico del suo discorso, avevo capito perfettamente quale fosse il suo tono e che lo facesse anche per farmi tiltare. Le uniche parole che ho colto e a cui ho dato risposta sono quelle che ho sentito perchè cambiavo canzone al mio i-pod, altrimenti non avrei fatto caso nemmeno a quelle. Trashtalkare e non esser considerati, nè vedere variazioni di umore e di gioco nel proprio avversario, penso sia molto avvilente, il che mi rendeva in una posizione di netto vantaggio.

Nella mano in cui l’ho eliminato 44 vs A6, ho snappato per 2 motivi: il primo ovviamente perchè è giusto nelle dinamiche di gioco, ma anche perchè anche con musica e occhiali mi ero accorto di una cosa, lui aveva guardato solo la prima carta, molto probabilmente un Asso.

Già solo per questa considerazione ero in una posizione di vantaggio, dato che aveva solo 3 carte su 49 rimanenti per starmi sopra, altrimenti sarebbe stato un flip o un colpo favorevole a me. La conferma del mio tell l’ho avuta quando, dopo aver girato le mie carte, lui ha girato solo il suo asso, non conoscendo cosa avesse accanto.

Accanto vi era un 6 e il flip mi è stato favorevole. Non dico sia stata una rivinicita, ma solo una semplice mano di gioco, che mi ha sorriso, ma la soddisfazione di vederlo alzarsi e andare di corsa via ovviamente c’è stata, non lo nego“.

La “diatriba”, ovviamente solo di gioco, ha avuto talmente eco che anche intorno al tavolo e nei forum si cominciava a parlare di questa lotta a distanza, sia perchè fatta da due grandi personaggi, sia perchè in effetti rispecchiava un pò la sfida del “vecchio” mondo del poker, contro il “nuovo” che avanza.

E quando se ne parla tanto, capita spesso che saltino fuori anche nuovi motivi per “giocarsi” side bet curiose, è stato questo il caso, no?

“Nella pausa cena ero stato avvertito delle polemiche riguardo al suo trashtalking verso di me e così Paolo Petrucci, supportato da Crisbus, mi hanno detto “Se lo busti entro 1 ora, vinci facile un verdino”. Dopo 20 minuti così è stato e ho riscosso ciò che mi spettava. Con quell’added value e dopo quella history, il call con 44 è stato ancora più profittevole e divertente da vincere. Ovviamente non ho nulla contro Biccio, anzi, ma “Don’t mess with Visdiabuli“.”

Ringraziamo Massimiliano per il suo commento ed ovviamente siamo aperti nel caso anche Biccio volesse replicare dalla sua parte.