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Poker Live: Justin Bonomo e la prima volta al Master, tanti ITM azzurri al Kings
Il Cannibale è tornato.
L’uomo che ha un feeling speciale con gli High Roller riesce a mettere in bacheca anche l’unico titolo che mancava: Justin Bonomo trionfa a Las Vegas nell’evento#9 del Poker Master per 333.000 dollari.
Intanto da quest’altra parte dell’oceano gli azzurri non riescono a conquistare gli ambiti ring delle WSOPC al King’s, ma si rendono protagonisti di tanti piazzamenti a premio.
Vediamo nel dettaglio.
Poker Master: il Cannibale is Back
Un altro tassello, per una carriera a dir poco spaziale. Justin Bonomo si conferma un cecchino infallibile quando si parla di High Roller e lo ha dimostrato anche nella notte appena trascorsa. Il player a stelle e strisce mette il punto esclamativo nel $25.000 NLH del Poker Master di Las Vegas.
Impressionante la cavalcata di Justin che mette in fila 36 rivali e si prende la fetta più grande dei 925.000$ di montepremi, vale a dire 333.000 bigliettoni. Non solo, ma l’americano si è presentato al tavolo finale con il 45% delle chips in gioco e lasciando solo le briciole in mano agli altri cinque finalisti.
Una discesa senza intoppi che lo ha visto relegare al sesto posto David Rheem, con Orpen Kisacikoglu quinto e Andrew Lichtenberger quarto, mentre sul gradino più basso del podio ci sale Stephen Chidwick. In Heads up ha provato una leggera resistenza Daniel Rezeai, ma Justin ha un vantaggio di 4:1 in termini di fiches e fa calare il sipario con il primo squillo nella kermesse.
Il payout
1 Justin Bonomo United States $333,000
2 Daniel Rezeai United States $222,000
3 Stephen Chidwick United Kingdom $148,000
4 Andrew Lichtenberger United States $101,750
5 Orpen Kisacikoglu Turkey $74,000
6 Chino Rheem United States $46,250
WSOPC: tutti gli ITM azzurri
In terra ceca, i primi tre eventi targati WSOPC sono gli archivi, ma nessun ring parla italiano. In compenso i nostri giocatori si sono messi in luce con diversi piazzamenti a premio. Nell’evento#1, il €250 Mini Main Event, Bruno Stefanelli ripartiva dai bassifondi del count nel final day a 29 left.
Una rimonta che non c’è mai stata per il nostro connazionale che si avvia alle casse in 24^ piazza per 2.375 euro, con l’anello alle dita di Riadh Farhat per 111.600 euro. Nell’evento#2, il €660 Fifty Stack ha visto 49 players riprendere posto nel final day e con 4 italiani in corsa. La zona premi è stata riservata a 31 pozioni.
Cash minimo di 1.210 euro, con 29.100€ ad attendere il neo campione. Portiamo due connazionali verso le ricompense: Federico Privitera che saluta al 28^ posto e Francesco Senna fuori dai giochi a 18 left, in cambio di 1.625 bigliettoni. La vittoria finisce nelle mani di Tawfik Samih che conquista il primo ring in carriera.
Infine, 188 players si sono dati appuntamento ieri per l’evento#3 delle WSOPC, vale a dire il €400 Bounty PLO. Determinato un montepremi complessivo di 61 mila euro da suddividere tra payout classico e quello destinato alle taglie. La zona “In the Money” è stata riservata a 20 piazze, con il premio di consolazione pari a 794€ e una prima moneta da 14.664 euro.
Un solo azzurro supera lo scoppio della bolla, Antonello Capobianco. Per lui, i titoli di coda scorrono al 15^ posto in cambio di 978 euro. Ring in salsa elvetica, considerando che il trionfo è per lo svizzero Zlatko Sunjic.