Gli obiettivi di un giocatore di poker nel 2024: esiste una lista corretta?

Anno nuovo / vita nuova, sempre è stato così e sempre così sarà.

Quando un anno solare volge al termine e quello successivo è ormai alle porte, la voglia di cambiamento si fa strada dentro ognuno di noi e niente e nessuno può pensare di distrarci mentre facciamo una bellissima lista di buoni propositi da seguire fedelmente a partire dai primi giorni di gennaio.

Gli ultimi sono stati anni non esattamente facili per nessuno in parecchie latitudini del mondo, tra pandemie, guerre, dolori di ogni tipo, eppure la speranza di tornare a vivere, rifiorisce proprio nei momenti come quello che passeremo nei giorni che precedono la notte di San Silvestro.

Ma vale lo stesso per i giocatori di poker?

Ciò che differenzia un giocatore di poker da un comune mortale, è che, a differenza di una persona che cerca di stilare una lista degli obiettivi per l’anno che verrà, egli è praticamente obbligato a farlo.

“Mai“, direbbe qualcuno di voi, pronto a scagliarsi contro tale affermazione e proseguire senza punti fissi la sua carriera pokeristica e noi sposiamo il vostro ardore, ma solo nel caso in cui sappiate con esattezza ciò che state per affrontare.

Per tutti gli altri amici di ItaliaPokerClub che invece sono più aperti ai consigli, questo può essere un vademecum da seguire nel caso in cui si voglia seguire una strada sicuramente corretta.

Dire che vuoi raggiungere qualcosa non lo rende automaticamente un obiettivo. In effetti, fare una dichiarazione come “Voglio vincere il Sunday Million del 7 gennaio” non è altro che sognare ad alta voce. Affinché il tuo sogno diventi un obiettivo, devi formare un piano.

Quando hai un piano ben pensato su come ottenere ciò che vuoi, è allora che hai un obiettivo da perseguire. Ad esempio dire “Giocherò almeno 6 tornei al giorno giocando in bankroll, senza fare mai il passo più lungo della gamba, come ho fatto in passato“, allora sì che cominciamo a parlare la stessa lingua. Questo è un obiettivo.

Essere se stessi, sempre, secondo le nostre possibilità

Ora la nostra capacità risiede nel non farlo nel modo sbagliato.

Partire con l’idea di fare tutto da solo, non è mai sbagliato. Certo che se c’è qualcuno disposto ad aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi (che si tratti di un amico che gioca anche, di un coach di poker o di una comunità di forum) sarebbe sciocco rifiutare.

Tuttavia, gli obiettivi che ti imponi di raggiungere dovrebbero dipendere da te e dai tuoi sforzi piuttosto che da fattori esterni che non controlli. Potresti anche avere un piano su come farlo, ma la verità è che ti poni dei fini totalmente irraggiungibili, o con scarsa possibilità di successo, la carica iniziale svanirà, prima o poi, e tornerai ad essere quello dell’anno precedente.

Vale lo stesso discorso per il denaro e per i risultati a breve e medio periodo che vuoi raggiungere. Il punto è che il denaro è un ottimo motivatore, ma non è un risultato che puoi controllare, quindi non ha senso puntare ad esso. Vai per cose concrete che dipendono interamente da te come rivedere X mani al giorno o giocare a Y ore a settimana.

Obiettivi tangibili

Per capire se il nostro obiettivo sia raggiungibile o meno, il consiglio è quello di analizzare a fondo quali possono essere i nostri limiti e, di conseguenza, capire cosa dobbiamo limare e su cosa dobbiamo puntare maggiormente.

Forse il tuo obiettivo è giocare a poker 4 o 5 ore al giorno, il che non sembra eccessivo, ma puoi farlo quantificando in ore il tuo lavoro a tempo pieno e ai tuoi 3 figli? O, se siete più giovani, rubando tempo e spazio allo studio? Non importa quali siano i tuoi obiettivi, devono essere realistici e lo stesso vale per il tuo piano.

Man mano che l’entusiasmo originale svanisce gradualmente, ricadiamo nei nostri modelli precedenti e ci rendiamo conto che i nostri obiettivi sembrano incredibilmente lontani. Ma finché i nostri obiettivi sono realistici, sarà più probabile per noi raggiungerli.

È inutile in questa serie stilare una tabella di obiettivi che valga per tutti, poiché questo non potrà mai calzare a pennello probabilmente per nessuno.

Lo schema iniziale è invece possibile stilarlo. Basta un calendario e piccole tappe che potremmo rivedere di volta in volta, di mese in mese, ma l’importante è che gli obiettivi siano tangibili.

Come ad esempio un aumento di Average Buy In ( l’ABI ), nel corso dei mesi, ma ciò senza mai dimenticare che ad esso va affiancata una cura morbosa e quasi passionale del bankroll.

In bocca al lupo a tutti per il 2024!