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Una linea fantascientifica di Andrew Robl con set di K!
Se c’è un giocatore che in questo anno si è distinto nelle dirette streaming di poker cash game, quello è Andrew Robl.
Il professionista statunitense, vincitore del piatto cash game più grande di cui si ha notizia, nel 2023 ha giocato in diretta streaming 64 ore e mezzo vincendo 3 milioni 156 mila dollari. Il diretto inseguitore in questa classifica è proprio Tom Dwan con 2,8 milioni di profit in 64 ore ai tavoli cash in streaming.
Nella sua annata Andrew Robl ha piazzato numerose giocate degne di nota. Ma questa che vi andiamo a raccontare probabilmente le supera tutte…
Col freno a mano dopo il flop
Dopo l’utg straddle di 2k, Robl spilla KK e apre 5k con uno stack di 773k di stack.
Chiama mezzo tavolo: Gonzales con 99 (stack 898k), Yong da small blind con 97 (stack 957k), Persson da big blind con J8 (stack 957k), e Gonsalves con 32 (stack 545k) dopo aver messo l’utg straddle.
Su flop KQ7 c’è un giro di check fino a Robl, che betta 12.000$ su pot di 27.000$, chiama Yong
Turn 6 Yong check, Robl checka dietro.
River A Yong bet 50.000$, Robl folda!
Una soul read inconcepibile per i comuni mortali
A carte viste non possiamo che scappellarci e sperticarci in lodi per la giocata del biondo statunitense. La sua azione tra turn e river è di quelle che spostano i confini dell’incredibile pokeristico un po’ più in là.
Tanto più che dopo il suo check behind turn, Yong dovrebbe allargare il range river di bet in bluff. La action più scontata da parte di Robl, dopo il check behind turn per pot control e deception, sarebbe snappare la bet river dell’inglese.
Per pot odds il punto di equilibrio del call è al 33%, quindi Robl deve essere buono più spesso di una volta su tre per piazzare un call a valore atteso positivo.
Vista la quantità di combo con cui Yong può bettare il river dopo quella action turn, quei re che volano nel muck sono davvero fantascienza per noi comuni mortali.
Il video
Ecco il video della incredibile linea di Robl: sentite i commentatori come non trattengono i decibel alla vista della giocata assurda dello statunitense!