Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
La differenza tra la costanza e il reset completo degli obiettivi
Abbiamo parlato qualche giorno fa dell’importanza della programmazione ai fini di un obiettivo che non si discosti molto dal successo nel gioco del poker, che esso arrivi da un torneo, oppure da una sessione di cash game lunga una vita.
La programmazione alla quale abbiamo fatto riferimento, può fare capo ad un periodo di breve, medio o lungo termine ed è spesso protagonista del nostro risultato finale.
Ma la pianificazione degli obiettivi, non sempre può risultare propedeutica ad un effetto positivo che si ottiene al tavolo da gioco, visto che spesso essa viene scambiata per un reset, parziale o totale, della condizione che abbiamo faticosamente raggiunto nel periodo precedente a quello che stiamo per affrontare.
L’inefficacia della rivoluzione
Molto spesso, nel momento in cui comincia un nuovo periodo della nostra vita, che può combaciare con l’apertura di un anno solare, piuttosto che un trasferimento, oppure una condizione privata come la rottura di una relazione, alcuni di noi sono portati al cambiamento di tutte quelle abitudini che ci hanno permesso di arrivare ad un determinato status di ognuno dei compartimenti che formano la nostra esistenza.
Non fa differenza il poker, che, anzi, è un’attività per la quale i cambiamenti e i miglioramenti sono sempre ben accetti.
Il problema maggiore, però, sta nel pericolo di sedimentare le nostre nuove abitudini con atteggiamenti controproducenti che fanno sparire d’incanto anche quelle che sono le attitudini positive, che ci avevano permesso di raggiungere qualche risultato soddisfacente.
Non bisogna mai dimenticare che l’approccio migliore al cambiamento, è quello dell’abbattimento dei paradigmi insiti nella nostra mente, che andranno variati solo se dannosi e scrupolosamente scelti da un’analisi profonda della nostra condizione.
E, proprio perché sono paradigmi, non c’è modo di eliminarli se non quello di sovrascriverli con l’abitudine a intraprendere qualcosa che li sostituisca con un atteggiamento che ci soddisfi pienamente. E per l’abitudine ci vuole tempo, tanto tempo.
Obiettivi realistici e lungo termine
Torniamo sempre lì: stabilire un obiettivo a medio e lungo termine, è decisamente più impegnativo che decidere dall’oggi al domani di cambiare le piastrelle del bagno, o la carta da parati in soggiorno.
In quei casi contatti un buon professionista e, se non lo vuoi fare in economia, quindi da solo, in un paio di giorni il gioco è fatto.
Ma se devi eliminare le tue abitudini più dure a morire, occorre ricordare sempre che il cambiamento drastico è il peggior nemico.
Ciò su cui occorre lavorare è il miglioramento costante, il martellamento pressante, giorno dopo giorno.
Il successo in una disciplina come il poker, non deriva da quelli che sono i colpi di tesa che, attraverso i repulisti vari, buttano acqua sporca e bambino, ma solo con la ricerca della coerenza nello studio delle sessioni appena concluse e del confronto quotidiano con persone che ne sanno più di noi.
Qual è quindi l’obiettivo che ci dobbiamo porre per il 2024 se vogliamo migliorare il nostro gioco?
In primis variare l’atteggiamento verso le dinamiche che governano il giochino, per poi mettere in pratica tutto ciò che, lentamente, piano piano, assimiliamo sotto forma di studio e di disciplina.
Il resto lo dovete vedere voi a seconda di ciò che serve alla vostra condizione.