Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Come ha pensato Chris Brewer per foldare colore second nuts 8 left alle Triton SHR Series
Entrare nella mente dei più forti professionisti di poker, per capire come hanno pensato a mano in corso, può dare una grande spinta per migliorare a poker.
Oggi vi riportiamo il ‘thinking process’ che ha portato Chris Brewer a foldare un bel colore second nuts floppato, 8 left al 200k 8-Handed Triton Series Londra dello scorso agosto.
Il professionista statunitense, un tempo definito il più sfortunato del circuito high roller, lo ha snocciolato in una video-intervista ad Alexandra Botez.
La mano
Il torneo è a 8 left, i sopravvissuti hanno garantito un premio minimo di 600.000$ ma la vittoria paga più di tre milioni.
Su blinds 30k/60k con bb ante, con 2.2M di stack, Chris Brewer apre 150k da utg con KT
Da utg+2, con uno stack di un milione più corposo, Espen Jorstad chiama con JJ.
Flop monotone J98, Brewer check, Jostad bet 110k, call.
Turn J, nuovo check per Brewer, Jorstad bet 480k dopo un time bank, call.
River 5 terzo check per Brewer, Jorstad va all-in per 1.7M effettivi, Brewer folda il suo colore second nuts!
Lo statunitense uscirà poi in 7° posizione per 770k$, Jorstad alzerà bandiera bianca sul gradino più basso del podio per 2,76M$.
Come ha pensato Brewer
Lasciamo la parola allo stesso Brewer, che inizia spiegando che la combo che ha rilanciato preflop era il bottom del suo range di open insieme a QJs.
Flop
Quando ho floppato colore è stata una bella sensazione, ho pensato che era cool. Decido di checkare perché Jostad può fare molto leva su di me a causa dello stack e io ho tante mani che non possono sopportare la pressione, ad esempio anche con coppia di assi rossi su quel flop non voglio ingrandire il pot: ingrandire il pot qui per me è davvero brutto e questa è la chiave di tutta la mano. Espen impiega del tempo prima di fare azione, ovviamente io spero che betti. Qui ho una decisione abbastanza semplice visto anche che su big blind c’è Juan Pardo molto short, e se viene eliminato per me sono soldi. Per questo non rilancio mai qui: call.
Turn
Sul jack che cade al turn non sono proprio contento, visto che sulla mia apertura tight Jespen chiama con un set di mani davvero specifico e molte di queste sono pocket pair da otto a salire: 88 – 99 – JJ sono tutte combo molto possibili. Ero preoccupato da quel jack. Ovviamente c’erano mani che ancora battevo e lui poteva anche bluffare. Fondamentalmente qui battevo AJs, QTs… Nel suo range di bluff ci sono sicuramente delle combo con l’asso di fiori che blockera il colore nuts, fondamentalmente AQ e AK se non lo tribetta pre, e forse coppia di sette con un sette a fiori.
Ma ero consapevole di potermi trovare in una situazione rischiosa. Lui ha usato un time bank ma poi ha bettato tre quarti pot e in quel momento ho pensato che al river probabilmente avrei foldato. Ma al turn non penso di poter foldare, la mia mano è davvero troppo buona anche se a questo punto fondamentalmente sto bluffcatchando per via dei range chiusi preflop e di questo board così connesso.
River
Il river è un cinque di quadri che non cambia nulla, mi sarebbe piaciuto chiudere una scala colore ma non è arrivata. In ultima strada dopo il mio check fondamentalmente sto sperando che Espen checki dietro a sua volta.
Non penso che al river lui punti per valore una mano che io posso battere. Di sicuro non gioca così un colore alla donna preflop… Quindi un colore più basso del mio è altamente improbabile. Shova per il pot, quindi ho odds intorno al 33% per chiamare.
A questo punto conto le combo: una di jack, tre di nove, tre di otto e sono sette. Quindi in base alle odds che ho detto sopra, ho bisogno che bluffi almeno 3,5 combo per fare break even. Ma visto il momento del torneo devo stare bene sopra al punto di break even, ho bisogno che bluffi almeno 4 o 5 combo.
Sapevo di dover foldare ma c’era tanta pressione, anche per la diretta streaming. Per questo ho usato credo cinque time extension prima di mettere sotto.