La chiave del successo a poker? Per ‘bencb789’ è la gestione dello stress

Puoi essere perfetto nella gestione del bankroll, conoscere a menadito range, ICM e GTO, ma se non sei capace a gestire lo stress non avrai mai successo a poker.

Firmato Benjamin Rolle: il coach tedesco, fondatore della scuola Raise Your Edge, ha pubblicato un interessante contributo su X (ex Twitter) per far luce su quella che è la reale linea di demarcazione tra pokeristi vincenti e pokeristi che non ce la potranno mai fare.

Tanti fattori hanno un ruolo essenziale

In apertura del post Rolle si chiede come mai alcuni giocatori riescono ad avere successo a poker mentre altri no.

Il tedesco scrive di aver incontrato persone di ogni tipo e ogni background nei suoi dodici anni ai tavoli. In base alla esperienza accumulata è principalmente un fattore a incidere.

“La chiave del successo a poker non dipende dal quoziente intellettivo, dal talento o dal capitale con cui inizi a giocare. Ho incrociato persone incredibilmente intelligenti che non sono riuscite a poker perché overthinkavano. Ho incontrato persone che hanno iniziato con un bankroll di 10k o 20k e hanno fallito. Perché? Perché non avevano abbastanza pressione: chi inizia dal basso ha più fame di vittoria. Ho incontrato persone con una incredibile etica del lavoro, un buon mindset e una buona situazione finanziaria, eppure non ce l’hanno fatta e non a causa di una run terribile. Questi non sono valori anomali. Questi fattori dovrebbero essere un vantaggio, ma devi esserne consapevole e utilizzarli meglio. Sì, molti fattori diversi giocano un ruolo essenziale nel determinare se riuscirai a farcela nel poker.”

Ma se non sai gestire lo stress non sarai mai un pokerista vincente

Per Rolle però tra i tanti fattori determinanti del successo a poker, la capacità di gestire lo stress è una ‘conditio sine qua non’, ossia necessaria e imprescindibile.

“C’è una cosa in cui devi essere bravo o non avrai mai una possibilità di successo: è l’abilità di affrontare lo stress.

Le sessioni di poker sono stressanti.

I downswing sono stressanti.

Rompere dal tuo vecchio cerchio di amicizie è stressante.

Mesi consecutivi senza profit è stressante.

Imparare il poker è stressante e travolgente.

Non sapere se hai fatto l’azione corretta è stressante.

Venire eliminati nel late stage dei tornei è stressante.

Vedere avversari molto peggiori di te che hanno più successo di te è stressante.

[…] Puoi avere tutto a posto – gestione del bankroll, comprensione della varianza, forti motivazioni a giocare a poker, pazienza – ma se crolli sotto la pressione e lo stress, non ce la farai”.

Migliorare la gestione dello stress

Chi non ha nella gestione dello stress tra le sue qualità migliori, dice il coach tedesco, può comunque allenarsi.

“Come puoi migliorare la tua gestione dello stress? Esci dalla tua zona di comfort. Fai cose difficili consecutivamente. Abituati al rifiuto. Qualunque cosa sia. Internet è pieno di idee per affrontare meglio lo stress e uscire dalla propria zona di comfort.”