Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Gabriele Lepore: come giocare la Nations Cup
Area
Oggi la nazionale italiana targata Sisal Poker si è resa protagonista di una prodigiosa prestazione a Baden, Austria, in occasione della Nations Cup: uno sfortunato Maurizio Guerra, reduce dalla vittoria del titolo europeo di Omaha, non è riuscito a raggiungere i tavoli finali della giornata, al contrario di Gabriele Lepore, Dario Alioto e Niccolò Caramatti.
Caramatti e Alioto sono riusciti a macinare chip e a giocare con uno stack discreto, mentre Lepore già dai primi livelli è rimasto short e si è fatto spazio al tavolo finale a suon di push, per poi uscire con una bad beat (AK vs 89 preflop, 9 al flop per l’oppo).
Ma la semplice strategia push-fold che applicano gli short-stack di solito non è certo quella di Lepore che invece stupisce con chiavi di lettura da vero professionista. Ne è un esempio la mano dove, ormai short, da cut-off, effettua un modesto rilancio trovando il push diretto di un deep-stack dopo il quale parlavano altri due giocatori, uno dei quali con uno stack che potrebbe aver seriamente compromesso la partita del deep-stack in questione.
Ma SB e BB passano la propria mano e la parola torna a Lepore, che ha Asso-Jack; lunga pausa di riflessione intramezzata da una chiacchierata con l’oppo, e conclusasi con il fold dell’italiano che mostra Asso-Jack, confermando una lettura perfetta: oppo aveva Asso-Donna.
Galb ha spiegato: “Per pushare direttamente non poteva avere una mano peggiore della mia, per questo motivo ho ritenuto giusto il fold: sarebbe stato un suicidio compromettere un torneo come questo, dove è importante il piazzamento, per rubarmi il piatto con una mano marginale e uno stack del genere. Oltre a uno short stack, c’era un giocatore con uno stack da 25.000 che parlava dopo di lui: se fossero stati entrambi short-stack allora il discorso sarebbe stato diverso. Inoltre mi aveva già pushato nella mano precedente, quindi era consapevole che io sarei stato incline al call.”
Come si gioca da short una competizione del genere?
Praticamente è un SitNGo da 18, con la differenza, però, che in questa struttura punti il primo classificato prende 3,5 volte i punti dell’ultimo classificato. Ciò significa che scalare una posizione assume molto valore. Dipende però anche dagli stack degli altri giocatori: se dei giocatori rimangono con pochi bui, conviene aspettare che il loro stack si esaurisca piuttosto che pushare per cercare di raddoppiare.
Inoltre, in questo particolare tipo di gioco non vi sono ante; questo aspetto, aggiunto al payout (i punti) rende più proficuo giocare tight rispetto all’adozione di una strategia LAG. In ogni caso, essendo questo un torneo a squadre, è inevitabile che le scelte debbano essere eventualmente modificate ed adattate alla strategia di squadra, in base all’andamento del team.
Gianvito Rubino