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EAPT Grand Final: male Isaia, Versace finalista ma dominano i russi
La domenica appena trascorsa segnava la giornata conclusiva del ricco e corposo festival pokeristico tenutosi a Cipro, ovvero il MPP/EAPT Grand Final ospitato nel lussuoso Merit Royal Diamond Resort & Hotel di Kyrenia, nel nord dell’isoletta mediterranea. Gli italiani erano protagonisti in uno dei tornei, ma che non sono andati secondo le aspettative.
MPP Cipro Main Event: Sturm ci prova, ma vincono i russi
Il tavolo finale del MPP (Mediterranean Poker Party) Main Event era nettamente il più atteso di tutto il festival, dato il buy-in da 5.300$ ma soprattutto il ricchissimo garantito da 5 milioni di dollari, con prizepool schizzato a oltre 6 milioni per via dei 1260 iscritti. Degli 8 qualificati al final table, tutti con premio almeno a 5 zeri previsto e con il sogno del milione in palio insieme alla vittoria, il giovane tedesco Leon Sturm era il netto favorito tecnico.
Tuttavia, quando a 3 left Leon manda per circa 12 big blinds con J J sull’apertura di Azamat Lamkov e si ritrova contro A 6 tutto lascia presagire che il ragazzo possa rilanciarsi sui due rivali russi, entrambi più deep. Invece, il classico “asso a faccetta” manda Sturm alla cassa per il pure corposo premio del terzo posto.
Alla fine sarà dunque heads up russo, che vedrà prevalere lo stesso Lamkov su Shcherbakov. Questo il final table:
1 | Azamat Lamkov | Russian Federation | $1.000.000 |
2 | Kirill Shcherbakov | Russian Federation | $680.000 |
3 | Leon Sturm | Germany | $440.000 |
4 | Iurii Suvorov | Russian Federation | $320.000 |
5 | Birger Larsen | Norway | $225.000 |
6 | Mihai Niste | Romania | $170.000 |
7 | Gamir Gabdullin | Russian Federation | $125.000 |
8 | Assyl Tleuzhanov | Kazakhstan | $100.000 |
EAPT Grand Final: Super Versace, male Isaia
L’evento più atteso per noi italiani era tuttavia un altro, ovvero il 1.100$ dell’EAPT Grand Final, torneo con prizepool garantito da 500.000 dollari che vedeva al final day Alessio Isaia, Alfredo Versace e Michele D’Angelo. Isaia era il più atteso per ovvie ragioni, in quanto il più titolato dei nostri ma anche con uno stack notevole, da quasi 90 big blinds da far valere. Qualcosa però deve essere andato storto, visto che Alessio risulta uscito 96° per appena 1.850$. Non abbiamo al momento alcun dettaglio sulle circostanze dell’eliminazione, dunque all’inevitabile delusione non si può aggiungere alcun commento.
Michele D’Angelo, che partiva come il più short dei nostri, si difende con le unghie e con i denti fino a 17 left. Poi, una BVB contro il connazionale Alfredo Versace, gli è fatale. D’Angelo manda tutto per pochissimi bui da small blind con J8, Versace è molto deep e non può che chiamare con T9, prendendo un T sul board.
Lo stesso Alfredo Versace, già campione di bridge ma che mostra una ottima dimestichezza anche nel Texas Hold’em, centra il final table ma subisce quasi subito un colpo fatale. A 9 left, con il cinese Liang già ai resti, si imbarca in un colpo scivoloso contro l’ungherese Nyuli. Quest’ultimo ha Q Q ma lo maschera fino al turn 4 5 3 J, quando ormai Alfredo ha legato i suoi K J e non esce più dalla mano. Il river non aiuta l’italiano, che uscirà poco dopo in ottava piazza.
Il torneo viene poi vinto dal russo Denis Zelenkin sullo stesso Nyuli, per questo payout:
1 | Denis Zelenkin | Russian Federation | $139.000 |
2 | Tibor Nyuli | Hungary | $93.400 |
3 | Iurii Zuev | Russian Federation | $64.000 |
4 | Milad Langar | Iran | $48.000 |
5 | Victor Fryda | France | $38.000 |
6 | Achir Eldaye | Lebanon | $29.500 |
7 | Bulent Kose | Turkey | $23.000 |
8 | Alfredo Versace | Italy | $17.860 |
9 | Guo Liang Wei | China | $13.500 |