Dario Alioto: strategia per vincere la Nations Cup

Dario Alioto, campione di Omaha e capitano del Sisal Poker Team Pro, ha guidato la nazionale italiana al tavolo finale della Nations Cup dove la sua squadra partirà seconda in chip grazie ai grandi risultati ottenuti nelle due fasi di qualificazione, dove “Ryu” ha conquistato il secondo posto nel suo Sit di Hold’Em, e il primo posto in quello di Omaha: una vera e propria prova di forza.

Durante le fasi finali della qualificazione di Omaha, quando Dario poteva vantare uno stack forte rispetto agli altri seduti al tavolo, abbiamo avuto il piacere di assistere ad una strategia di gioco decisamente LAG che però ha portato risultati evidenti consentendo la chipleading incontrastata all’italiano, nonchè il totale controllo della partita fino alla fine.

Ho notato che, ad un certo punto, hai bullato il tavolo pesantemente rilanciando con un range molto wide di mani. A cosa è stata dovuta questa scelta tattica?

In quella situazione i miei avversari giocavano per il secondo posto e non aspettavano altro che io eliminassi qualcun’altro; praticamente sceglievano di attendere solamente mani come AA oppure KK per andare all-in.
Per me era obbligatorio rubare tutti i bui: me li concedevano quasi sempre.

La tua strategia di gioco è modificata radicalmente nel momento in cui hai vinto quel monster pot dove avevi settato i K.

Appena ho avuto uno stack grande rispetto agli altri giocatori seduti al tavolo, ho scelto di aggredire spesso, soprattutto da late position; a 4 players left rilanciavo praticamente ATC.

Vi aspetta quindi un tavolo finale domani.
La prima sessione riposeremo perchè le squadre che non sono riuscite a raggiungere la qualificazione saranno impegnate nel ripescaggio “Last chance”. Avremo un margine di vantaggio rispetto a quelle due squadre perchè loro dovranno giocare le due sessioni ininterrottamente, mentre noi entreremo in gioco riposati.

Come si presenta la situazione?
Partiremo secondi in chip, è questo è già un vantaggio importante. Sarà necessario individuare in quale gioco saremo più avvantaggiati ed evitare di rischiare l’eliminazione dell’altro.

Hai già un piano?
Difficile pianificare senza studiare la situazione domani sul campo, ma credo di premere molto sull’Omaha perchè in questa disciplina un significativo margine di vantaggio sulle skill degli avversari, di solito più bravi a Hold’Em, giocherà nettamente a mio vantaggio. Allo stesso modo dobbiamo evitare di rischiare l’eliminazione in quella, delle due discipline, dove penseremo di avere un vantaggio minore.

Seguite con noi in diretta su italiapokerforum il tavolo finale della nations cup

Gianvito Rubino