WSOP 2024: Mario Colavita runner-up al The Closer! Ecco gli ultimi braccialetti di questa edizione

Fiammata azzurra nelle ultime battute delle World Series Of Poker 2024.

Nella notte che ha incoronato Jonathan Tamayo campione del Main Event, l’ItalPoker ha sfiorato il terzo braccialetto di questa edizione con Mario Colavita, che ha chiuso al secondo posto l’evento The Closer per 350.000 dollari di premio.

Vediamo l’impresa di Mario insieme agli ultimi braccialetti distribuiti nella notte di Las Vegas.

Event #93: $777 Lucky 7’s NLHE (7-Handed)

La giornata conclusiva del torneo che mette in palio una prima moneta di 777.777$ partiva da 5 left e ha registrato una rimonta a dir poco clamorosa.

Al testa a testa conclusivo, infatti, Michael Liang partiva in svantaggio di nove a uno rispetto all’avversario Duc Nguyen, ma di raddoppio in raddoppio è riuscito a conquistare la vittoria.

“Questo braccialetto significa tanto, davvero tanto. È una di quelle cose che sogni quando inizi a giocare a poker, poi ci arrivi tante volte vicino senza raggiungerlo e ti inizi a chiedere se succederà mai davvero”.

Alla fine è successo. Ecco il payout del tavolo finale.

Event #97: $3,000 Pot-Limit Omaha 6-Handed

La giornata conclusiva del torneo a quattro carte iniziava con 17 giocatori tra cui alcuni dei migliori esponenti di PLO di tutte le WSOP, come Shaun Deeb, Ari Engel e Alex Foxen.

Il livello era confermato al tavolo finale, con Cristopher Roth che salutava il torneo in sesta posizione, Andrew Watson in quarta e Martin Zamani sul gradino più basso del podio.

Al testa a testa per la vittoria arrivavano Francisco ‘Tomatee’ Benitez e Alex Livingston: alla fine a trionfare era proprio il canadese, terzo al tavolo finale del Main Event WSOP 2019 in cui il nostro Dario Sammartino chiuse al secondo posto.

Event #98: $1,500 The Closer

Il day 2 del The Closer partiva da 361 left con il nostro Mario Colavita osservato speciale nella sesta posizione del chipcount, oltre a Michele Pucci e Davide Suriano più short.

Il pugliese braccialettato usciva in 229° posizione per un premio di 3.520$, Pucci alzava bandiera bianca al 166° posto per 3.965$.

Andava avanti invece Colavita, che dopo l’eliminazione di Mike Matusow in decima posizione approdava al tavolo finale con il sesto stack in gioco.

L’azzurro trovava poi un fortuito raddoppio in blind war (J3s>AKo di Stanislav Zegal) prima di eliminare lo stesso Zegal in quinta posizione (Q3>74 sempre in guerra di bui).

Con AQ Colavita entrava poi nell’all-in a tre con cui Ching Da Wu eliminava John Racener in quarta posizione, con coppia di re contro coppia di nove, ma subito dopo l’italiano rimasto short raddoppiava sull’avversario cinese (A3>KT).

Nell’ultimo showdown, con 20bb di stack, Colavita apriva x2 AT e poi chiamava il push 16x di Bogdan Munteanu da big blind, arrivato dopo il flat di Ching Da Wu da small blind.

Il cinese snappava per girare AA giocati in trapping mentre il rumeno aveva KQ.

Il board 28464 metteva fine al torneo senza bisogno di giocare l’heads-up. Per Colavita il braccialetto sfumato sul più bello significa comunque un premio di oltre 350 mila dollari.

Event #99: $1,000 Super Turbo No-Limit Hold’em

L’ultimo evento di questa edizione World Series ha contato 1.544 ingressi per una prima moneta superiore a duecentomila dollari. Alla fine il braccialetto è andato al lituano Aneris Adomkevicius, che ha regolato in heads-up il due volte November Nine Mark Newhouse.

Ecco i risultati del tavolo finale: